Fidel
Soldado de las Ideas
Ricordo quella volta proprio all’inizio della Rivoluzione cubana, quando in mezzo ad agitati giorni, un uomo di tratti indigeni, tenace ed irrequieto, ormai noto e ammirato da molti dei nostri intellettuali, volle farmi un ritratto.
Un giorno come oggi, esattamente 30 anni fa, quattro piccoli paesi anglofoni dei Caraibi, che erano appena debuttati in una indipendenza a lungo desiderata, decisero di stabilire rapporti diplomatici con Cuba.
In precedenza e dalle soglie della Rivoluzione cubana, avevano mostrato le loro simpatie e rispetto nei confronti del nostro processo. In data tanto lontana quanto il 1º gennaio 1959, il governo locale dell’ancora allora colonia inglese di Guyana, presieduto dal Dott. Cheddi Jagan, leader del Partito Progressista del Popolo, aveva dichiarato la sua solidarietà con la Rivoluzione Cubana.
Nel periodo, la firma d’origine tedesca, Brüel & Kjær Vibro GmbH, fornitrice della tecnologia dei sistemi di controllo delle vibrazioni delle turbine termiche dell’Unione Nazionale Elettrica, ha informato che non avrebbe firmato contratti con l’impresa importatrice cubana
Energoimport, se questa non copriva anticipatamente tutti i pagamenti.
Il Primo Segretario del Partito Comunista e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha ricordato in Twitter che sono 30 anni che Cuba presenta nella ONU la relazione dettagliata sul crimine costituito dal blocco degli USA contro l’Isola.
«L’Assemblea Generale lo condanna quasi unanimemente. E il blocco si rinforza. Gli Stati Uniti rispettano assai poco la comunità internazionale. Rispettano assai poco il resto del mondo», ha segnalato il Capo di Stato.
La UNESCO fomenta in tutto il mondo l’educazione, la scienza e la cultura come mezzi per informare, ispirare e impegnare. Photo: Ricardo López Hevia
Sette decenni di cooperazione ininterrotta tra Cuba e la Unesco nella promozione di valori condivisi, sono stati festeggiati dal Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ch eha ricordato in Twitter i 75 anni dell’entrata dell’Isola in questa organizzazione, il 29 agosto del 1947.
Le autorità elettorali hanno informato che è stata essenziale la preparazione che hanno ricevuto, dopo che alla fine di luglio avevano occupato i loro incarichi nelle differenti commissioni di circoscrizione, e che questo permetterà di realizzare esattamente quanto disposto dalla legge.
Come parte delle loro facoltà, le commissioni hanno identificato membri dei seggi elettorali, cittadini molto stimati nella comunità, che prenderanno possesso nel giorno della votazione.
Il presidente Miguel Díaz-Canel ha ribadito oggi la solidarietà di Cuba con Haiti in occasione del recente terremoto che ha causato gravi danni materiali e la perdita di vite umane in quella nazione vicina.
Sul suo account del network Twitter, il presidente ha sottolineato che "Cuba, che dà quello che ha, non quello che ha avanzato, sarà sempre solidale con i nostri fratelli haitiani".
Rispondendo alla convocazione al forum virtuale /L’impegno di salvare la vita, il Cambio climatico e il blocco a Cuba, amici della solidarietà con l’Isola grande delle Antille uniranno le loro voci in sua difesa, oggi lunedì 17 gennaio, nel primo incontro di questo tipo, per via digitale, che si realizza in questo 2022.
L’11 settembre del 2001, le Torri Gemelle, emblematici edifici del noto World Trade Center, a Nuova York, furono colpite da grandi aerei che erano stati sequestrati in volo da terroristi. Le Torri crollarono di fronte agli sguardi stupefatti di milioni di persone in tutto il mondo. Per la prima volta nella storia gli Stati Uniti soffersero nel loro territorio le conseguenze di decenni d’esportazioni quasi ininterrotte di caos e violenza, in forma di campagne di guerre, invasioni e finanziamenti di gruppi estremisti.
Le restrizioni del governo degli Stati Uniti sulle rimesse e sui servizi di pagamento a Cuba oggi rendono sempre più difficile qualsiasi affare con l'isola, come nel caso della piattaforma di alloggio digitale Airbnb.
Per l'azienda, che ha lanciato i suoi servizi a Cuba dal 2015, è ora "cinque volte più difficile", una bella sfida, operare qui, a causa dell'inasprimento del blocco che la limita e ne pregiudica la portata.
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