Fidel
Soldado de las Ideas
Le pareti, la distanza ed il tempo si sono azzerati. Sembrava irreale. Un dialogo di questo tipo tra Capi di Stato e di Governo, che nella loro quasi totalità rappresentavano paesi per secoli saccheggiati dal colonialismo e dall’imperialismo, non era mai successo. Nulla avrebbe potuto essere più didattico.
Si è appena conclusa la riunione di Camp David. Abbiamo tutti ascoltato con interesse la conferenza stampa del Presidenti degli Stati Uniti e del Brasile, le notizie in merito alla riunione e le opinioni espresse.
Mi auguro che nessuno dirà che me la prendo gratis contro Bush. Ovviamente capiranno i miei motivi per criticare duramente la sua politica.
María Luisa Mendoça ha portato all’Incontro dell’Avana l’avvincente documentario sul taglio manuale della canna da zucchero in Brasile.
Lei pensa che si diletta soltanto con i giochi panamericani?
Nel mondo avvengono molti eventi di grande importanza. Alcuni riguardano Cuba. Al nostro Paese arrivano a volte notizie più interessanti di una semplice riflessione fatta da me allo scopo di creare coscienza.
Il Venezuela, il cui popolo ereditò da Bolívar idee che oltrepassano i confini della sua epoca, affronta oggi una tirannia mondiale mille volte più potente della forza coloniale della Spagna unita alla neonata Repubblica degli Stati Uniti, la quale, con Monroe, proclamò il diritto alla ricchezza naturale del continente ed al sudore dei suoi popoli.
I fatti si succedono ad un ritmo incredibile. Alle volte ne accadono diversi simultaneamente. Si sente il desiderio, o meglio la necessità, di commentarne alcuno per la sua importanza intrinseca ed il suo valore esemplare. Non parlo oggi di quanto successo a Ginevra, che è stato considerato un meritato trionfo rivoluzionario dei paesi del Terzo Mondo. Parlerò della risposta di Cuba al Consiglio degli Esteri della Unione Europea, pubblicata lo scorso venerdì 22 giugno sulla prima pagina del Granma.
Le nostre elezioni sono l’antitesi di quelle che si svolgono negli Stati Uniti, non una domenica, bensì il primo martedì di novembre. Lì, la cosa più importante è essere molto ricco, oppure contare sul sostegno di molti soldi. Dopodichè, investire delle somme enormi nella pubblicità, che è esperta nel lavaggio dei cervelli e nei riflessi condizionati. Sebbene esistano onorevoli eccezioni, nessuno ha la possibilità d’aspirare ad un qualsiasi incarico se non dispone di milioni di dollari.
L’unico posto dove realmente Bush ha ricevuto affetto è stato in Albania ed in maniera tale che gli è sembrata fredda l’accoglienza in Bulgaria, dove l’attendevano migliaia di persone con bandierine nordamericane.
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