Incontro con il filosofo, scrittore e giornalista venezuelano Miguel Ángel Pérez Pirela, con chi scambiò su storia contemporanea e su diversi temi d’attualità nazionale.
Il personale medico che va a qualunque luogo per salvare vite, anche a rischio de perder la sua, è il più grande esempio di solidarietà che l’essere umano può offrire, quando non è animato da nessun interesse materiale. Anche i suoi parenti più vicini apportano a questa missione una parte del più caro ed ammirato da loro. Un paese abituato da lunghi anni ad una lotta eroica può comprendere bene quello che qui si esprime.
Ieri, domenica 12 ottobre, di mattina l’edizione domenicale in Internet del The New York Times —organo di stampa che in determinate circostanze traccia le norme sulla linea politica più conveniente agli interessi de suo paese – ha pubblicato un articolo intitolato “ È tempo di far terminare l’embargo a Cuba” con opinioni su quel che a suo giudizio deve seguire il paese.
Due giorni fa, il 5 ottobre, il sito web del canale di televisione Russia Today, un media di diffusione serio, ha pubblicato che Laura Mersini-Houghton, prestigiosa professoressa dell’ Università della Carolina del Nord, ha dimostrato che i supermassivi buchi neri non esistono e che la teoria del Big Bang è infondata. Questo, penso, implica un trauma per molte persone che avevano trasformato tale teoria in un atto di fede.
In tutta la nostra breve storia rivoluzionaria, dal colpo traditore del 10 marzo del 1952 promosso dall’impero contro il nostro piccolo paese, non poche volte ci siamo trovati nella necessità di prendere importanti decisioni.
La società mondiale non conosce tregua negli ultimi anni, particolarmente da quando la Comunità Economica Europea, con la direzione ferrea e senza condizioni degli Stati Uniti, ha considerato che era giunta l’ora di sistemare i conti con quel che restava di due grandi nazioni, che ispirate dalle idee di Marx, aveva realizzato la prodezza si mettere fine all’ordine coloniale e imperialista imposto al mondo dall’Europa e dagli Stati Uniti Nell’antica Russia scoppiò una rivoluzione che commosse il mondo.
Cuba, che è sempre stata solidale con il popolo dell’Ucraina e nei giorni difficili della tragedia di Chernobil ha assistito molti bambini colpiti dalle nocive radiazioni dell’incidente, e sarà sempre disposta a farlo, non può tralasciare d’esprimere la sua condanna per l’azione di questo governo anti-russo. Anti-ucraniano e pro-imperialista.
Il governo d’Ungheria concede nella cerimonia solenne l’Ordine della Bandiera di primo grado, la più alta decorazione nazionale, la massima onorificenza la riceve dalle mani di Pal Losonczi, presidente di quel paese, 31 Maggio 1972.