Citas

Sotto i designi e l’ideologia d’un ordine economico diabolico e caotico, le società di consumo tra cinque o sei decenni avranno esaurito le riserve provate e probabili di combustibili fossili e avranno consumato in 150 anni soltanto ciò che il pianeta ha creato in 300 milioni di anni.

Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato all’inaugurazione del Segmento ad Alto Livello del VI Periodo di Sessioni della Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite di Lotta Contro la Desertificazione e la Siccità. L’Avana, 1º settembre 2003

"La realtà è che Bush ed il suo gruppo sono più invischiati negli errori della politica estera che lo stesso Nixon al momento della sua rinuncia nel 1972.  La sanguinosa guerra in Iraq ed il rifiuto del popolo degli Stati Uniti, il prezzo in vite umane, l’elevatissimo numero di feriti e mutilati nell’avventura bellica, mostrano una situazione piena di contraddizioni:    la deteriorata l'immagine degli Stati Uniti e l'impossibilità di rinunciare alle guerre di conquista per le materie prime, il dollaro ed il prezzo dell'oro, la svalutazione della moneta e l'inflazione, il consumismo e l'incapacità di rifornirsi da soli di beni di consumo, la produzione d’etanolo e la scarsità mondiale d’alimenti, i metodi fascisti e la demagogia democratica, la tortura e le prigioni segrete ed i diritti umani, l'enorme inquinamento ambientale del paese ed il diritto della specie alla sopravvivenza, i benefici della scienza per la salute e l'utilizzo della stessa per eliminare o rendere fortemente invalidi gli esseri umani, il furto di cervelli ed il sottosviluppo dei paesi poveri, il prezzo del petrolio e lo spreco sempre più grande d’energia, le elezioni di novembre ed i latini che in numero crescente muoiono alla frontiera. La lista sarebbe interminabile.(...) È essenzialmente una lotta tra la vita e la morte".

Riferimento al testo originale: Riflessioni "SETE DI SANGUE" (II), 16 marzo 2008

“ L'ecosistema è compromesso ormai da tempo. La nostra specie potrà superare tale ostacolo?”

Riferimento al testo originale: L'ingiustificabile distruzione dell'ecosistema, 15 dicembre 2008

“A livello mondiale e valore costante, le spese militari si sono duplicate negli ultimi 10 anni come sì non esistesse nessun pericolo di crisi. In questi momenti è l’industria più prospera del pianeta”.

Riferimento al testo originale: l’impero e i robot, 19 agosto 2009

“Le centinaia di basi militari installate in decine di paesi di tutti i continenti, le loro portaerei e le loro flotte navali, le loro migliaia di armi nucleari, le loro guerre di conquista, il loro complesso militare industriale ed il loro commercio di armi, sono incompatibili con la sopravvivenza della nostra specie. Le società consumistiche sono altrettanto incompatibili con l'idea della crescita economica e di un pianeta pulito”.

Riferimento al testo originale: L'OBAMA SERIO , 22 SETTEMBRE 2009
“I popoli devono lottare per proteggere non soltanto la loro economia e i loro diritti, ma per difendere la propria sopravvivenza. L'ambiente viene annientato, distrutto. Appena un anno fa abbiamo avuto l'uragano Mitch in America centrale con effetti devastanti, e adesso vediamo le immagini delle colossali inondazioni, un cambiamento climatico visibile e che ormai nessuno nega, chi colpisce per primo? I paesi più poveri, quelli del Terzo Mondo.”
Riferimento al testo originale: Discorso in occasione del 50 anniversario della Repubblica Popolare Cinese, nella Sala Universale delle FAR.

“D’altra parte, non posso dimenticare che più di un terzo della popolazione mondiale non può accedere all’assistenza medica né ai farmaci essenziali per garantire la salute, situazione che peggiorerà mano a mano che il cambiamento climatico, la carenza d’acqua e dei generi alimentari siano ogni volta maggiori, in un mondo globalizzato dove la popolazione cresce, i boschi spariscono, la terra agricola diminuisce, l'aria diventa irrespirabile, e la specie umana che l'abita - emersa meno di 200 mila anni fa, cioè 3 500 milioni di anni dopo che sorsero le prime forme di vita sul pianeta - corre il rischio reale di sparire come specie.”

Riferimento al testo originale: La riforma sanitaria degli Stati Uniti, 24 marzo 2010