"Le condizioni attuali del mondo rendono insostenibile questo ordine infame che stiamo sopportando, e per tale motivo, a nostro avviso, il nostro primo compito è quello di seminare idee, seminare coscienze, per far sí che quando questo mondo crolli, l'umanità sia maggiormente in grado di costruire sulle proprie rovine un mondo migliore, una globalizzazione più umana".
References to the original:
Discorso in occasione dell'incontro con l'Unione Nazionale di Studenti, Belo Horizonte, Brasile, 1 luglio 1999