Durante la "Crisi d’ Ottobre", trascorsi insieme a Fidel i momenti più incredibili della mia vita. Rimasi la maggior parte del tempo al suo fianco. Ci fu un istante in cui considerammo vicino l'attacco militare degli Stati Uniti e Fidel prese la decisione di mettere in all'erta tutti i mezzi. In poche ore il popolo si mise in posizione di combattimento. Era impressionante la fede di Fidel nel suo popolo e del suo popolo e di noi sovietici in lui.   
Fidel insisteva molto nella preparazione dei quadri a tutti i livelli. Ci diceva sempre che sarebbe arrivato il momento in cui l’aspetto militare sarebbe passato in secondo piano e l'economia al primo, ma che in quei momenti la cosa più importante era sopravvivere, salvare la Rivoluzione. Fidel è, senza dubbio, uno dei geni politici e militari di questo secolo.