Accordo tra il Presidente della Repubblica del Venezuela e il Presidente di Cuba, per l’applicazione dell’ALBA
Da una parte, il Presidente Hugo Chávez Frías, in nome della Repubblica Bolivariana del Venezuela, e dall’altra, il Presidente del Consiglio di Stato della Repubblica di Cuba, riuniti nella Città dell’Avana il 14 dicembre 2004, in occasione di celebrarsi il 180º anniversario della gloriosa vittoria di Ayacucho e della Convocazione al Congresso Anfictionico di Panama, hanno considerato l’ampliamento e modifica dell’Accordo Integrale di Cooperazione tra Cuba e il Venezuela, sottoscritto il 30 ottobre 2000. A tali fini hanno deciso di sottoscrivere il presente accordo proprio quando si compiono 10 anni dall’incontro del Presidente Hugo Chávez con il popolo cubano.
Art.1 I governi di Venezuela e Cuba hanno deciso di fare passi concreti verso il processo d’integrazione, sulla base dei principi contenuti nella Dichiarazione Congiunta sottoscritta in questa data tra la Repubblica Bolivariana del Venezuela e la Repubblica di Cuba.
Art.2 Consolidato il processo bolivariano dopo la decisiva vittoria al Referendum Revocatorio del 15 agosto 2004 e nelle elezioni regionali del 31 ottobre 2004 ed essendo Cuba in grado di garantire il proprio sviluppo sostenibile, la cooperazione tra la Repubblica di Cuba e la Repubblica Bolivariana del Venezuela sarà fondata non soltanto su principi di solidarietà, che sono stati sempre presenti, ma anche, sul massimo scambio di beni e servizi possibili che risultino più benefici per le necessità economiche e sociali di entrambi i paesi.
Art.3 Entrambi i paesi elaboreranno un piano strategico per garantire il più benefico completamento o integrazione produttiva su basi di razionalità, sullo sfruttamento di vantaggi esistenti da ambedue le parti, sul risparmio di risorse, sull’ampliamento dell’impiego utile, sull’accesso al mercato o su altre considerazioni fondate su una vera solidarietà che incrementi le forze de ambedue le parti.
Art.4 Entrambi i paesi scambieranno pacchetti tecnologici integrali, sviluppati dalle parti, in aree di comune interesse, che saranno forniti per il loro uso e sfruttamento sulla base dei principi di mutuo beneficio.
Art.5 Ambedue le parti lavoreranno in modo congiunto, in coordinazione con altri paesi latinoamericani, per eliminare l’analfabetismo in paesi terzi, utilizzando metodi d’applicazione massiccia di provata e rapida efficacia, messi in pratica con successo nella Repubblica Bolivariana del Venezuela. Ugualmente collaboreranno in programmi di salute per paesi terzi.
Art.6 Ambedue le parti convengono di effettuare investimenti di mutuo interesse in condizioni uguali a quelle di cui usufruiscono le imprese nazionali. Questi investimenti possono adottare la forma di società miste, produzioni cooperate, progetti d’amministrazione o management congiunto e altre modalità di joint venture che decidano stabilire.
Art.7 Ambedue le parti potranno convenire l’apertura di sussidiarie di banche di proprietà statale di un paese nel territorio nazionale dell’altro.
Art.8 Per facilitare i pagamenti e le riscossioni delle transazioni commerciali e finanziarie tra entrambi i paesi, si conviene la concertazione di un Accordo di Credito Reciproco tra le istituzioni bancarie designate a questi effetti dai Governi.
Art.9 Entrambi i governi ammettono la possibilità di svolgere il commercio compensato purché ciò risulti mutuamente conveniente per ampliare e approfondire lo scambio commerciale.
Art.10 Entrambi i governi promuoveranno lo sviluppo di piani culturali congiunti che tengano conto delle caratteristiche particolari delle diverse regioni e dell’identità culturale dei due popoli.
Art.11 Per la preparazione di questo Accordo si è tenuto conto delle asimmetrie politiche, sociali, economiche e giuridiche tra entrambi i paesi. Cuba, durante più di quattro decenni, ha creato meccanismi per resistere al blocco e alla continua aggressione economica che le consentono una grande flessibilità nei rapporti economici e commerciali con il resto del mondo. Venenzuela, da parte sua, è membro di istituzioni internazionali a cui Cuba non aderisce; tutto ciò dev’essere considerato al momento di applicare il principio di reciprocità agli accordi commerciali e finanziari che si stabiliscano tra ambedue le nazioni.
Art.12 In conseguenza, Cuba ha proposto l’applicazione di una serie di misure indirizzate ad approfondire l’integrazione tra entrambi i paesi e come espressione dello spirito della Dichiarazione Congiunta sottoscritta in questa data sull’Alternativa Bolivariana per le Americhe. Considerando i solidi argomenti esposti dalla parte cubana e la sua alta convenienza come esempio dell’integrazione e dell’unità economica a cui aspiriamo, questa proposta è stata capita e accetta dalla parte venezuelana in modo fraterno e amichevole, come gesto costruttivo che esprime la grande fiducia reciproca tra entrambi i paesi.
Le azioni proposte dalla parte cubana sono le seguenti:
1º La Repubblica di Cuba elimina d’immediato i dazi o qualsiasi tipo di barriera o tassa non daziaria applicabile a tutte le importazioni realizzate da Cuba la cui origine sia la Repubblica Bolivariana del Venezuela.
2º E’ esento da imposte sugli utili ogni investimento statale e di società miste venezuelane e anche di capitale privato venezuelano a Cuba, durante il periodo di recupero dell’investimento.
3º Cuba concede alle navi di bandiera venezuelana lo stesso trattamento che alle navi di bandiera cubana in tutte le operazioni che effettuino nei porti cubani, come parte delle relazioni di scambio e collaborazione tra entrambi i paesi, o tra Cuba e altri paesi, nonché la possibilità di partecipare ai servizi di cabotaggio tra porti cubani, in condizioni uguali a quelle delle navi di bandiera cubana.
4º Cuba conferisce alle linee aeree venezuelane le stesse facilità di cui dispongono le linee aeree cubane rispetto al trasporto di passeggeri e di merce verso e da Cuba e pone a loro disposizione i servizi d’aeroporto, strutture o qualsiasi altro tipo di facilità, anche per il trasporto interno di passeggeri e merce nel territorio cubano.
5º Il prezzo del petrolio esportato da Venezuela a Cuba sarà stabilito sulla base dei prezzi del mercato internazionale, secondo quanto pattuito nell’attuale Accordo di Caracas, in vigore tra entrambi i paesi. Tuttavia, tenendo conto della tradizionale volatilità dei prezzi del petrolio, che in occasioni hanno fatto calare il prezzo del petrolio venezuelano al di sotto dei 12 dollari il barile, Cuba offre al Venezuela un prezzo di garanzia non inferiore a 27 dollari per barile, purché in conformità degli impegni assunti dal Venezuela all’interno dell’Organizzazione di Paesi Esportatori di Petrolio.
6º Rispetto agli investimenti di entità statali venezuelane a Cuba, la parte cubana elimina qualunque restrizione alla possibilità che tali investimenti possano essere 100% proprietà dell’investitore statale venezuelano.
7º Cuba offre 2000 borse di studio all’anno a giovani venezuelani per la realizzazione di studi superiori in qualunque ambito che possa risultare d’interesse della Repubblica Bolivariana del Venezuela., comprese le aree di ricerca scientifica.
8º L’importazione di beni e servizi provenienti da Cuba potrà essere pagata con prodotti venezuelani valutati nella moneta nazionale del Venezuela o in altre monete mutuamente accettabili.
9º Rispetto alle attività sportive che tanto auge hanno attualmente nel Venezuela, grazie al processo bolivariano, Cuba offre l’uso delle proprie strutture e del proprio equipaggiamento per controlli anti-doping, nelle stesse condizioni a disposizione degli sportivi cubani.
10º Nell’ambito dell’istruzione, lo scambio e la collaborazione comprenderanno l’assistenza in metodi, programmi e tecniche del processo docente-educativo che siano d’interesse per la parte venezuelana.
11º Cuba pone a disposizione dell’Università Bolivariana l’appoggio di oltre 15 professionisti della medicina che partecipano alla Missione Barrio Adentro, per la formazione di tutti i medici integrali e specialisti della sanità, anche candidati a titoli scientifici, di cui abbia bisogno il Venezuela, e di tutti gli studenti della Missione Sucre che vogliano studiare medicina e laurearsi dopo come medici generali integrali che complessivamente potrebbero essere decine di migliaia in un periodo non superiore a 10 anni.
12º I servizi integrali di salute offerti da Cuba alla popolazione trattata dalla Missione Barrio Adentro e che supera i 15 milioni di persone, saranno offerti in termini e condizioni altamente preferenziali che dovranno essere mutuamente concordati.
13º Cuba faciliterà il consolidamento di prodotti turistici multi - destinazione provenienti dal Venezuela senza oneri fiscali o restrizioni di ogni tipo.
Art.13 La Repubblica Bolivariana del Venezuela, da parte sua, ha proposto le seguenti azioni indirizzate agli stessi fini proclamati nell’articolo 12 del presente accordo.
1º Trasferimento di tecnologia propria nel settore energetico.
2º La Repubblica Bolivariana del Venezuela elimina d’immediato qualsiasi tipo di barriera o tassa non daziaria a tutte le importazioni fatte dal Venezuela la cui origina sia la Repubblica di Cuba.
3º E’ esento d’imposta sugli utili ogni investimento statale e di società miste cubane in Venezuela durante il periodo di recupero dell’investimento.
4º Venezuela offre le borse di studio di cui abbia bisogno Cuba per compiere studi nel settore energetico o in altri che siano d’interesse per la Repubblica di Cuba, comprese le aree di ricerca scientifica.
5º Finanziamento di progetti produttivi e d’infrastruttura, tra altri, del settore energetico, dell’industria elettrica, l’asfaltato di autostrade e altri, di progetti viali, di sviluppo portuario, di acquedotti e fogne, e del settore agricolo-industriale e di servizi.
6º Incentivi fiscali a progetti d’interesse strategico per l’economia.
7º Facilità preferenziali a navi e aeronavi di bandiera cubana in territorio venezuelano entro i limiti consentiti dalla propria legislazione.
8º Consolidamento di prodotti turistici multi-destinazione provenienti da Cuba senza oneri fiscali o restrizioni di ogni tipo.
9º Il Venezuela pone a disposizione di Cuba la propria infrastruttura e il proprio equipaggiamento di trasporto aereo e marittimo su basi preferenziali per appoggiare i piani di sviluppo economico e sociale della Repubblica di Cuba.
10º Concessione di facilità affinché possano stabilirsi società miste di capitale cubano per la trasformazione di materie prime.
11º Collaborazione con Cuba in studi di ricerca della biodiversità.
12º Partecipazione di Cuba al consolidamento di nuclei endogeni binazionali.
13º Venezuela sottoscriverà accordi con Cuba nell’ambito delle telecomunicazioni, compreso l’uso di satelliti.
Fidel Castro Ruz Hugo Chávez Frías
Presidente del Consiglio di Stato Presidente della Repubblica
della Repubblica di Cuba Bolivariana del Venezuela