Filo conduttore che intreccia passato, presente e futuro, José Martí costituisce oggi un faro che illumina la costruzione di una società giusta ed equa, grazie alla trascendenza del suo pensiero emancipatore.
 
A 170 anni dalla sua nascita, l'Eroe Nazionale di Cuba funge da guida per le nuove generazioni di uomini e donne di buona volontà riunite nel secondo Colloquio dell'Internazionale degli Storici, che si svolge nell'ambito della V Conferenza per l'Equilibrio del Mondo, in questa capitale.
 
Organizzato dall'Unione degli Storici di Cuba, l'incontro è "un'opportunità molto importante per incontrare colleghi di tutto il paese e di varie parti del mondo per discutere delle questioni storiografiche più scottanti di oggi", ha spiegato il vicepresidente dell'organizzazione, Fabio Fernando Batista.
 
In esclusiva a Prensa Latina, il professore ha anche evidenziato la rilevanza della nomina nell'ambito della commemorazione della nascita dell'Apostolo, “che diventa indubbiamente stimolo per il pensiero critico, per l'esercizio della riflessione creativa sugli aspetti che segnano la realtà di questo mondo complesso in cui viviamo”.