Il ministro di Salute, Álvaro Erazo, ha ringraziato oggi per l'arrivo di una brigata medica cubana, insieme ad un ospedale di campagna, per contribuire ai lavori di emergenza dietro il terremoto del sabato scorso.

L'autorità ha informato che l'ospedale cubano sarà ubicato in Rancagua, 90 chilometri al sud di qui, poiché l'ospedale di quella città ha un compromesso molto importante dal punto di vista della sua operazione. 

L'ambasciatrice cubana Ileana Díaz-Arguelles chi ha dato anche il benvenuto ai 27 medici, infermieri e tecnici, specializzati in emergenze, ha dichiarato che Cuba espressa così la sua solidarietà col Cile. 

Noi, ha affermato, non abbiamo molte risorse, piuttosto pochi, ma abbiamo la fortuna di avere questi professionisti che cominciano già ad armare l'ospedale ed a lavorare immediatamente. 

Il devastatore terremoto di 8,8 gradi nella scala aperta di Richter ha provocato più di 800 vittime fatali, centinaia di feriti ed un numero non precisato di scomparsi. 

La brigata è formata da 11 medici di medicina generale integrale, terapia intensiva, chirurgia, ortopedia, medicina interna ed anestetizza, così come infermieri intensivisti, strumentisti e circolanti e tecnici di raggi x, farmacia, electromedicina e di banca di sangue. 

La brigata fa parte dell'Eventualità Internazionale di Medici Specializzati in Situazioni di Disastri e Gravi Epidemie di Cuba Henry Reeve, con esperienza in emergenze in vari paesi.