Il giudizio di Luis Posada Carriles come bugiardo invece di terrorista dimostra quanto la giustizia statunitense sia corrotta, ha considerato oggi il presidente del Gruppo Venezuela nel Parlatino, Rodrigo Cabezas.  Risulta vergognoso che avendo in suo potere un terrorista confesso, negli Stati Uniti ignorino le sue violazioni ai diritti umani, giudicandolo per delitti minori, ha segnalato il deputato socialista in dichiarazioni a Prensa Latina.  
 
Cabezas ha ricordato la responsabilità di Posada Carriles nell'esplosione di un aeroplano cubano con 73 persone, il 6 ottobre 1976.  
 
Questo fatto atroce non è l'unico nel suo prontuario criminale, pieno di azioni e piani destabilizzatori contro Cuba e Venezuela, ha osservato il legislatore.  
 
Nonostante le abbondanti evidenze, il giudizio iniziato questo mese a El Paso, in Texas, centra le sue accuse in delitti migratori, questione qualificata per gli studiosi del caso come un proposito per proteggere un uomo della CIA.  
 
Per il parlamentare, una vera maniera di fare giustizia sarebbe estradarlo affinché compia per i suoi atti terroristi.  
Nel 2005, il governo venezuelano ha sollecitato agli Stati Uniti l'estradizione di Posada Carriles, a partire da un accordo bilaterale firmato dalle parti nel 1922, domanda non considerata fino al momento.  
 
Il sollecito è basato, tra gli altri elementi, nella fuga del terrorista da un carcere di massima sicurezza di San Juan de los Morros, stato di Guarico, in agosto del 1985, mentre era processato per il sabotaggio al volo di Cubana di Aviazione CUT 1201.  
 
Come venezuelano, continuiamo ad appoggiare l'estradizione affinché non rimangano impuni i suoi crimini, e la giustizia possa condannarlo per terrorista e non per bugiardo, ha concluso Cabezas.