Solidarietà con Cuba in Panama davanti ad attacchi mediatici
La Coordinatrice Nazionale di Solidarietà con Cuba in Panama ha risaltato oggi sull'ondata di attacchi mediatici contro l'isola ed il suo paese, diretti e finanziati per il governo degli Stati Uniti.
Le organizzazioni che integrano quel meccanismo hanno denunciato le manipolazioni al tema dei diritti umani nella maggiore delle Antille.
Quelli che violano “l'autodeterminazione dei popoli” e che “unilateralmente sostengono un genocida blocco economico, commerciale e finanziario contro Cuba non hanno l'autorità morale né legale per questionare a quella nazione”.
Di fronte all'aggressione dei mezzi diretta all'isola, la Coordinatrice si è domandata dove stanno i diritti di “più di 11 milioni di cubani assediati” per le restrizioni unilaterali degli Stati Uniti.
Ugualmente, “dei più di tre mille morti per atti terroristici organizzati e finanziati” contro il paese caraibico “per quelli che non hanno nessun rispetto per l'essere umano”.
Unito a ciò, ha indicato, stanno i diretti irrespetati dei cinque lottatori antiterroristi cubani, condannati in carceri nordamericani mediante processi giudiziali imbrogliati.
Le organizzazioni che integrano quel meccanismo hanno denunciato le manipolazioni al tema dei diritti umani nella maggiore delle Antille.
Quelli che violano “l'autodeterminazione dei popoli” e che “unilateralmente sostengono un genocida blocco economico, commerciale e finanziario contro Cuba non hanno l'autorità morale né legale per questionare a quella nazione”.
Di fronte all'aggressione dei mezzi diretta all'isola, la Coordinatrice si è domandata dove stanno i diritti di “più di 11 milioni di cubani assediati” per le restrizioni unilaterali degli Stati Uniti.
Ugualmente, “dei più di tre mille morti per atti terroristici organizzati e finanziati” contro il paese caraibico “per quelli che non hanno nessun rispetto per l'essere umano”.
Unito a ciò, ha indicato, stanno i diretti irrespetati dei cinque lottatori antiterroristi cubani, condannati in carceri nordamericani mediante processi giudiziali imbrogliati.
Fonte:
Prensa Latina
Data:
05/05/2010