Saluto di Fidel e di Raúl ai cubani di luoghi storici
Un emotivo saluto del Comandante in Capo Fidel Castro e del Presidente cubano Raúl Castro è stato trasmesso agli abitanti della città di Jiguaní, del paesino di Guisa e altri luoghi storici della provincia del Granma.
Il messaggio è stato espresso dal Comandante della Rivoluzione Guillermo García Frías a Guisa e Jiguaní durante la presentazione pubblica del libro “Dalla Sierra Maestra a Santiago de Cuba. La controffensiva strategica” di Fidel.
Fidel ricorda ogni giorno gli abitanti di Granma e non dimentica la loro degna condotta durante la Guerra di Liberazione Nazionale (1956-1958), ha spiegato García Frías.
Protagonista di varie delle imprese narrate nel libro, García Frñias ha opinato che l’opera deve servire di insegnamento ai rivoluzionari di oggi e di domani, per continuare, difendere e perfezionare le gesta liberatrici iniziate nel 1868 e al potere dal 1959.
Eugenio Suárez, capo dell’Ufficio di Questioni Storiche del Consiglio di Stato, ha affermato che il libro presentato all’Avana lo scorso 10 settembre, racconta in forma di diario i fatti ai quali partecipò Fidel dall’agosto del 1958 fino al primo gennaio del 1959.
Ha poi continuato che è stato particolarmente piacevole cominciare il lancio pubblico del testo a Guisa, dove la Colonna Uno José Martí dell’Esercito Ribelle, diretta da Fidel, lottò per 11 giorni raggiungendo la brillante vittoria, alle porte della città di Bayamo, sede del comando nemico.
Allo stesso modo ha parlato di Jiguaní, scenario di lotte patriottiche nei secoli XIX e XX, incluso il trionfo degli insorgenti, diretti dal Comandante in Capo, il 19 dicembre del 1958.
Ha sottolienao che l’importante vittoria popolare celebrata il gennaio del 1959 con l’Esercito Ribelle in testa, fu disegnata da Fidel dall’agosto al novembre del 1958, immediatamente dopo aver sbaragliato la maggiore offensiva nemica nella Sierra Maestra.
A Guisa, Roberto Pérez Toranzo, di 69 anni di età ed un distaccato passato come combattente contro banditi a Cuba ed Angola, ha detto ad AIN che la nuova opera del massimo leader cubano è un importante regalo al popolo, e specialmente alle nuove generazioni.
Lázara Fernández, studentessa delle medie di Jiguaní, ha affermato che è un “orgoglio per i cittadini del luogo” il lancio del libro.
Il messaggio è stato espresso dal Comandante della Rivoluzione Guillermo García Frías a Guisa e Jiguaní durante la presentazione pubblica del libro “Dalla Sierra Maestra a Santiago de Cuba. La controffensiva strategica” di Fidel.
Fidel ricorda ogni giorno gli abitanti di Granma e non dimentica la loro degna condotta durante la Guerra di Liberazione Nazionale (1956-1958), ha spiegato García Frías.
Protagonista di varie delle imprese narrate nel libro, García Frñias ha opinato che l’opera deve servire di insegnamento ai rivoluzionari di oggi e di domani, per continuare, difendere e perfezionare le gesta liberatrici iniziate nel 1868 e al potere dal 1959.
Eugenio Suárez, capo dell’Ufficio di Questioni Storiche del Consiglio di Stato, ha affermato che il libro presentato all’Avana lo scorso 10 settembre, racconta in forma di diario i fatti ai quali partecipò Fidel dall’agosto del 1958 fino al primo gennaio del 1959.
Ha poi continuato che è stato particolarmente piacevole cominciare il lancio pubblico del testo a Guisa, dove la Colonna Uno José Martí dell’Esercito Ribelle, diretta da Fidel, lottò per 11 giorni raggiungendo la brillante vittoria, alle porte della città di Bayamo, sede del comando nemico.
Allo stesso modo ha parlato di Jiguaní, scenario di lotte patriottiche nei secoli XIX e XX, incluso il trionfo degli insorgenti, diretti dal Comandante in Capo, il 19 dicembre del 1958.
Ha sottolienao che l’importante vittoria popolare celebrata il gennaio del 1959 con l’Esercito Ribelle in testa, fu disegnata da Fidel dall’agosto al novembre del 1958, immediatamente dopo aver sbaragliato la maggiore offensiva nemica nella Sierra Maestra.
A Guisa, Roberto Pérez Toranzo, di 69 anni di età ed un distaccato passato come combattente contro banditi a Cuba ed Angola, ha detto ad AIN che la nuova opera del massimo leader cubano è un importante regalo al popolo, e specialmente alle nuove generazioni.
Lázara Fernández, studentessa delle medie di Jiguaní, ha affermato che è un “orgoglio per i cittadini del luogo” il lancio del libro.
Fonte:
Granma Internacional
Data:
27/10/2010