Residenti d’origine cubana in Libano condannano azione sovversiva di ZunZuneo
I cubani residenti in Libano oggi hanno condannato gli obiettivi e le finalità del progetto sovversivo americano ZunZuneo, che confermano l'ossessione dei piani ostili ed interventisti di Washington per rovesciare la Rivoluzione nel loro paese.
In una lettera divulgata a Beirut, i cubani e le cubane in questa nazione araba hanno criticato duramente il programma ZunZuneo creato dall’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale (USAID) per la sua chiara intenzione di attaccare la nazione dei Caraibi.
"Dichiariamo ancora una volta la nostra condanna del programma dai suoi obiettivi dannosi, ripetendo lo stesso comportamento aggressivo ed interventista degli atteggiamenti che, Cuba ha denunciato nei forum internazionali per più di 55 anni," ha detto il testo, al cui ha avuto accesso Prensa Latina.
I cubani hanno fatto riferimento ad un articolo dell'agenzia americana Associated Press (AP) il 4 agosto, il cui ha dato continuità alla sua relazione, in aprile di quest'anno che, ha svelato il carattere sovversivo del progetto attraverso le reti sociali e di messaggi nei cellulari.
La nuova storia documenta un altro di questi piani finanziati dall’USAID con l'obbiettivo di avere un'influenza negativa sulla gioventù cubana.
Questi fatti confermano che il governo degli Stati Uniti non ha rinunciato ai propri piani ostili ed interventisti contro Cuba, hanno sottolineato.
A definirsi come "coscienti di questa realtà", hanno reclamato alla comunità internazionale una posizione più coerente con la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e della Carta delle Nazioni Unite, in particolare, il rispetto per la sovranità ed il diritto d’ogni popolo di scegliere il proprio sistema politico.
In una lettera divulgata a Beirut, i cubani e le cubane in questa nazione araba hanno criticato duramente il programma ZunZuneo creato dall’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale (USAID) per la sua chiara intenzione di attaccare la nazione dei Caraibi.
"Dichiariamo ancora una volta la nostra condanna del programma dai suoi obiettivi dannosi, ripetendo lo stesso comportamento aggressivo ed interventista degli atteggiamenti che, Cuba ha denunciato nei forum internazionali per più di 55 anni," ha detto il testo, al cui ha avuto accesso Prensa Latina.
I cubani hanno fatto riferimento ad un articolo dell'agenzia americana Associated Press (AP) il 4 agosto, il cui ha dato continuità alla sua relazione, in aprile di quest'anno che, ha svelato il carattere sovversivo del progetto attraverso le reti sociali e di messaggi nei cellulari.
La nuova storia documenta un altro di questi piani finanziati dall’USAID con l'obbiettivo di avere un'influenza negativa sulla gioventù cubana.
Questi fatti confermano che il governo degli Stati Uniti non ha rinunciato ai propri piani ostili ed interventisti contro Cuba, hanno sottolineato.
A definirsi come "coscienti di questa realtà", hanno reclamato alla comunità internazionale una posizione più coerente con la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e della Carta delle Nazioni Unite, in particolare, il rispetto per la sovranità ed il diritto d’ogni popolo di scegliere il proprio sistema politico.
Fonte:
Prensa Latina
Data:
12/08/2014