Il co-presidente della Corporazione Nazionale degli Avvocati degli Stati Uniti, Dean Hubbard, segnalò qui la necessità che si faccia giustizia nel caso dei Cinque cubani ingiustamente prigionieri politici nel paese del Nord.
 
Il giurista ha riconosciuto che manca ancora molto da fare in materia di comunicazione sul caso da Antonio Guerrero, Fernando Gonzalez, Gerardo Hernandez, Ramon Labañino e Renè Gonzalez, che sono stati imprigionati nella nazione settentrionale nel 1998 per monitorare le azioni contro Cuba di gruppi radicati nella Florida.
 
Di questi, solo Renè Gonzalez ha compiuto la condanna, benché fosse obbligato a rimanere negli Stati Uniti, lontano dalla sua famiglia, in libertà vigilata per tre anni.
 
Secondo una notizia del quotidiano Juventud Rebelde, Hubbard ha manifestato che negli Stati Uniti molti mezzi ignorano o hanno ovviato la verità sui Cinque cubani, che sono stati condannati a pene che vanno da un doppio ergastolo fino a 15 anni di privazione di libertà.
 
Il giurista che partecipa nel VII Incontro Interamericano di Diritto del Lavoro e Previdenza Sociale ed il VI Incontro Internazionale degli Avvocati Laburisti e del Movimento Sindacale, espresse che si devono chiarire davanti al mondo queste ingiuste condanne.