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Raul Castro ha diretto l’atto centrale per il Giorno dell'Africa

Il presidente di Cuba, Raul Castro, ha diretto l'atto centrale per i 50 anni dell'indipendenza di 17 paesi africani, celebrato nella Sala Universale delle Forze Armate Rivoluzionarie della capitale.

Durante la commemorazione per il Giorno dell'Africa, il primo vicepresidente cubano, Josè Ramon Machado Ventura, ha ricordato che mezzo secolo fa 17 paesi di questo continente hanno ottenuto la loro indipendenza e la totale sovranità, dopo una lunga lotta contro il colonialismo.  

Questo fatto ha permesso di aprire la strada agli altri paesi africani per sviluppare, fortificare ed ampliare la forza combattente ed avanzare verso la conquista dei loro diritti, calpestati per secoli dalle potenze coloniali, ha assicurato il dirigente.  

Ha puntualizzato che le nazioni africane fanno parte inseparabile dell'insieme di paesi uniti ed indipendenti del mondo, ed è per questo motivo che l'Unione Africana ha denominato il 2010 l'Anno dell'Africa.  

“Anche i nostri fratelli africani commemorano questo 25 maggio come il 47° anniversario della creazione della storica organizzazione dell'Unità Africana che molto presto ha acquistato un’importanza strategica affinché i paesi di questa regione si raggruppassero come un'organizzazione e piantassero con fermezza la loro parola davanti al mondo, ha affermato Machado Ventura.  

Da 50 anni, ha specificato, la politica estera della Rivoluzione cubana ha tra le sue priorità fomentare ed ampliare i suoi vincoli col continente africano.  

L'Africa è stata e sarà scenario propizio per consolidare uno dei principi sui quali si sostenta la nostra politica estera: l'internazionalismo proletario e la solidarietà, ha indicato il primo vicepresidente cubano.  

Ha ricordato che Cuba ha laureato circa 32 mila professionisti africani in diverse specialità, e di loro 14 mila in carriere universitarie.  

Cuba offre la sua solidarietà in mezzo ad un ferreo e genocida blocco economico, commerciale e finanziario imposto dal governo degli Stati Uniti, e che Africa intera condanna nelle Nazioni Unite ed altre tribune, ha detto.  

Questa celebrazione è propizia per reiterare che Cuba, sotto la guida del leader della Rivoluzione, Fidel Castro, ed il suo presidente Raul Castro, continuerà a sviluppare e fortificare le relazioni di amicizia e cooperazione con l'Africa.  

Pascal Onguemby, ambasciatore del Congo sull'isola, ha espresso la sua gratitudine al popolo cubano ed alle autorità del partito, specialmente a Fidel Castro ed in questione a Raul Castro.  

Il diplomatico ha fatto un appello alla comunità internazionale affinché appoggi Cuba sulla sua lotta contro il blocco e nella battaglia per il ritorno dei Cinque antiterroristi incarcerati negli Stati Uniti per mettere in allerta l'isola su piani sovversivi forgiati da Miami. 

Fonte: 

Prensa Latina

Data: 

27/05/2010