Questa città è pronta per l’inizio, mercoledì prossimo e fino al 9 luglio, del XXXIII Festival Internazionale dei Caraibi, ha affermato qui Orlando Verges, direttore della Casa dei Caraibi, nell’inaugurare il centro di stampa dell’evento.

Ha indicato che nonostante i seri danni causati alla città otto mesi fa dall’uragano Sandy, la volontà di recuperarsi dei suoi abitanti ha permesso di mantenere questo festeggiamento ininterrotto da quasi 35 anni, dopo il suo inizio, voluto dal prominente intellettuale già deceduto Joel James Figarola.

Verges ha fatto riferimento alla presenza dell’antropologo dominicano Dagoberto Tejeda, un famoso studioso dello spazio teorico e di amici brasiliani e tedeschi, fra gli altri che parteciperanno.

Ha annunciato l’arrivo stasera a L’Avana della stella del Festival, la cantante colombiana Totò La Momposina (Sonia Bazanta),  a chi sarà consegnato il Premio Internazionale Casa dei Caraibi per i suoi apporti alla cultura popolare tradizionale del suo paese.

Per la qualità degli artisti che ne fanno parte, il direttore dell’istituzione ha qualificato come un gioiello la delegazione colombiana, alla cui cultura caraibica sarà dedicata quest’edizione.

Più di mille partecipanti stranieri, di 27 paesi e con 96 unità artistiche, saranno presenti alla Festa del fuoco, insieme a 600 cubani, appartenenti a gruppi culturali tradizionali di tutto il paese.