Presidente cubano soddisfatto con la sua visita in Russia
Il presidente cubano, Raul Castro, ha considerato la sua visita in Russia come alcune giornate di lavoro intense e positive che regalano un nuovo brio alle relazioni bilaterali. Valutando il suo soggiorno ufficiale a Mosca col primo ministro Vladimir Putin, il mandatario ha detto che le negoziazioni si sono sviluppate in un ambiente positivo, con un consenso sui temi dibattuti.
Ha considerato che costituisce un rinascere nello sviluppo delle relazioni commerciali, dello scambio con nuovi aspetti che non si erano sperimentati prima, come la creazione di ditte miste.
Raul Castro, che è arrivato in Russia lo scorso 28 gennaio per compiere un invito del suo omologo, Dmitri Medvedev, ha affermato che la visita realizzata da Putin nel 2000 ha aperto una nuova tappa nella collaborazione tra Mosca e L'Avana.
l dirigente caraibico ha considerato molto importante anche la visita di lavoro effettuata da Medvedev a Cuba alla fine di novembre, come il lavoro svolto dalla commissione inter-governamentale diretta dal vice primo ministro Igor Sechin ed il vicepresidente del consiglio dei Ministri, Ricardo Cabrisas.
Il capo di Stato cubano ha detto di sentirsi soddisfatto coi risultati della visita in Russia, la prima in qualità di presidente, ed ha fatto un appello alle parti per continuare il lavoro con la stessa intensità e portare nella pratica gli accordi firmati.
Putin ha elogiato, a sua volta, l’importanza delle conversazioni ufficiali ed il livello raggiunto dalle relazioni negli ultimi tempi.
Il primo ministro russo ha sottolineato la dinamica dei contatti nella sfera economica, commerciale e finanziaria, che rappresentano degli accordi sottoscritti nel settore degli idrocarburi, elettro-energetico, comunicazioni, costruzione navale, automotori e nel Sistema di Navigazione satellitare russo GLONASS.
Raul Castro è arrivato in Russia il 28 gennaio e terminerà la sua visita il 4 febbraio, a quasi un quarto di secolo dal suo viaggio anteriore a Mosca.