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L’integrazione è il cammino reale per l’America Latina e i Caraibi

“Per il Messico, il prossimo Vertice della Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici a L’Avana  ratificherà la vigenza che ha la CELAC e  perchè tutti i paesi la sosteniamo come foro di comunicazione e cooperazione nell’amplia gamma di temi toccati nel dialogo regionale”, ha stimato la vice segretaria delle Relazioni Estere, Vanessa Rubio.

“Come ha ben selezionato Cuba, ha aggiunto, il tema di quest’anno è la lotta contro la povertà, la fame e la disuguaglianza. Abbiamo molti temi che domandano attenzione ed è molto importante metterci d’accordo su quali strategie collettive adotteremo.

Crediamo che la selezione di Cuba di questo contenuto sia la milgiore, perchè è il grande tema pendente dell’America Latina e dei Carabi”.

“Guardando avanti, vedo una CELAC più forte, che realizza ogni volta sempre più  punti d’accordo e coincidenze.  Stiamo incontrando spazi nei quali contiamo con una sola voce e nei quali le esperienze dei differenti Stati possono essere molto premianti e di grande importanza per le politiche che applichiamo”, ha aggiunto la diplomatica messicana in una dichiarazione a Prensa Latina.

A proposito dei vincoli tra il Messico e Cuba, ha sottolineato che non potrebbero vivere un momento migliore.

“Ora viviamo una congiuntura nella quale nutriamo questa relazione storica, indimenticabile e vicina, perchè Cuba è stata molto presente nei grandi momenti della storia del Messico, e viceversa”.

Criteri e proposte si riaffermano quotidianamente fatte dalle nazioni membri del blocco regionale,  segnalando l’importanza dell’incontro il cui segmento vertice si svolgerà il 28 e 29 gennaio, a L’Avana.

In accordo con le dichiarazioni fatte dal vice presidente ecuadoriano Jorge Glas, durante la sua visita in Cina, per il suo paese: “Le iniziative d’integrazione sono il cammino per la reale liberazione dei nostri popoli”.

Il vicepresidente Glas  ha detto che la CELAC e organismi come UNASUR e l’Alternativa Bolivariana per i Popoli di Nuestra America (ALBA), devono stabilire un dialogo politico  con vari paesi, tra i quali i membri del  Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica).

L’Ecuador ha proposto di stabilire questo dialogo politico che cerca il bene comune dello sviluppo dei popoli della regione a proposito della sua visita nel grande paese asiatico, ed ha proposto il dialogo della Cina con l’America Latina.
“E questo foro è indubbiamente la CELAC, in un momento in cui il mondo non è unipolare ma multipolare”.

Fonte: 

Granma Internacional

Data: 

24/01/2014