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li Stati Uniti ostacolano la vendita di prodotti medici a Cuba

Il governo statunitense ostacola la multinazionale nordamericana Cook Vascular Inc. a vendere a Cuba dispositivi per estrarre gli elettrodi od i cavi rovinati dei pacemaker impiantati nella cavità cardiaca.

In dichiarazioni al quotidiano Granma, il medico cubano Francisco Dorticos, capo del Dipartimento di Aritmie e Stimolatori cardiaci dell'Istituto di Cardiologia e Chirurgia Cardiovascolare, ha criticato il continuo rifiuto a vendere questi mezzi a Cuba.  

Ho fatto in posti differenti il sollecito per l'acquisto, e la risposta ricevuta è sempre la stessa, negativa, ha affermato il dottore.  

Questi dispositivi permettono la sostituzione degli elettrodi senza necessità di realizzare una chirurgia cardiaca che ha alti rischi chirurgici per la vita dei pazienti, una maggiore permanenza negli ospedali e maggior recupero, ed elevati costi assistenziali.  

Per Cuba, il cambiamento degli elettrodi costituisce un procedimento abituale d’accordo con l'introduzione di più di 20 mila pacemaker in pazienti con problemi cardiaci durante l'ultima decade.

Cifre ufficiali osservano che il bloqueo economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro questa isola caraibica ha causato tra maggio del 2008 ed aprile del 2009 perdite alla salute cubana stimate in 25 milioni di dollari.

A questo si somma la proibizione o non il conferimento di visti a scientifici e specialisti cubani per partecipare a numerosi congressi ed eventi in territorio statunitense.

Fonte: 

Prensa Latina

Data: 

29/09/2009