Legislatori federali attaccano la decisione del governatore della Florida
I legislatori cubano-americani della Florida hanno reagito in modo aggressivo contro la decisione del governatore Rick Scott di bloccare una legge che vieta di fare affari o di contrattare le società che hanno rapporti commerciali con Cuba.
I rappresentanti repubblicani David Rivera, Mario Diaz-Balart e Ileana Ros-Lehtinen, ed a loro si è unito l'ex congressista Lincoln Diaz-Balart, hanno protestato la decisione del governatore di non rispettare la legge dello stato firmata il lunedì, fino a quando non sia supportata dal Congresso e dalla Casa Bianca.
Il documento afferma che "poiché questo conflitto potrebbe esistere, le restrizioni non entreranno in vigore a meno e fino a quando il Congresso approvi, ed il presidente (Barack) Obama firmi, una legge che consente agli Stati di imporre indipendentemente tali sanzioni contro Cuba e Siria."
Il repubblicano David Rivera, di origine cubana, ha minacciato il governatore Scott di denunciare la sua decisione dinanzi alle corti di giustizia.
"Come un contribuente della Florida che non vuole che i suoi soldi delle tasse vadano alle aziende che fanno affari con regimi terroristi, sono più che disposto a citare in giudizio il governatore e lo stato della Florida per forzare l'applicazione di questa legge", ha detto il legislatore.
Rivera è uno dei più ferventi sostenitori delle misure più rigorose che intensificano il criminale bloqueo economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro Cuba da oltre mezzo secolo.
Ros-Lehtinen, presidente della commissione per gli affari esteri della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, ha anche opposto resistenza al rilascio del governatore della Florida, sostenendo che la FHB 959 "è diventata una legge, quando è stata firmata e non sarà modificata da una dichiarazione."
Nel frattempo, Edie Ousley, vice presidente del dipartimento di stampa e di relazioni pubbliche per la Camera di Commercio della Florida, ha detto ai media locali che "una legge come questa può inviare un messaggio negativo a livello internazionale."
"Questa legge è probabilmente incostituzionale e può avere conseguenze indesiderate con i nostri partner commerciali internazionali", ha detto Ousley.