Intellettuale francese vuole unire la sua voce agli omaggi a Fidel Castro
“Voglio unire la mia voce a quella dei latinoamericani nell'omaggio a Fidel Castro, un personaggio centrale nella storia di questo continente”, sostenne oggi in Francia il giornalista Maurice Lemoine.
L'intellettuale, specializzato in temi su America Latina da più di 40 anni, visitò questo giovedì l'ambasciata di Cuba a Parigi per firmare il libro di condoglianze aperto dopo il decesso del leader storico della Rivoluzione cubana.
“Io voglio unire la mia voce a quella dei latinoamericani in questo omaggio a Fidel che fu senza dubbio una personalità centrale nella regione”, affermò.
Lemoine si riferì all'impatto del suo esempio nel continente, una strada seguita da tutti i governi progressisti che arrivarono al potere nel XXI secolo.
D’accordo col giornalista, leader come Hugo Chavez, Evo Morales e Rafael Correa si ispirarono alla resistenza cubana e spinsero processi rivoluzionari di gran valore, ognuno con le particolarità del suo contesto.
“Fidel incarnò la fermezza rivoluzionaria e seppe difendere la dignità di Cuba, lui fu un esempio tremendo per l'America Latina”, affermò.
Il lunedì l'ambasciata di Cuba aprì un libro di condoglianze come parte degli omaggi alla figura di Fidel Castro, e da allora centinaia di persone sono arrivate alla sede diplomatica per lasciare il loro messaggio.