I giovani saranno protagonisti di una veglia a Cuba contro terrorismo di Stato
Centinaia di cubani, specialmente giovani e studenti, realizzeranno oggi una veglia fino alla mezzanotte in tributo alle vittime del terrorismo di Stato che successivi governi statunitensi hanno praticato contro il paese caraibico.
Il veglione patriottico, nel Monte delle Bandiere della Tribuna Antimperialista Josè Martì -a un fianco dell'Ufficio di Interessi degli Stati Uniti a L'Avana - si realizzerà in attesa del Giorno delle Vittime del Terrorismo di Stato, domani giovedì.
I partecipanti ricorderanno alle migliaia di conterranei deceduti o inabili come conseguenza di atti terroristici auspicati dalla Casa Bianca dal trionfo della Rivoluzione, nel gennaio del 1959.
Si esigerà anche la liberazione immediata e senza condizionamenti dei Cinque antiterroristi cubani incarcerati nel paese settentrionale da più di 13 anni, dopo essere stati condannati a pene di carcere che includono un doppio ergastolo.
Gerardo Hernandez, Fernando Gonzalez, Renè Gonzalez, Antonio Guerrero e Ramon Labañino sono stati arrestati nel settembre del 1998 mentre monitoravano nel sud della Florida le azioni di gruppi violento anticubani.
D’accordo con quanto pubblicato nei quotidiani Granma e Juventud Rebelde, la radio e la televisione trasmetteranno l'inizio alla 22:00 ora locale (02:00 GMT) della veglia e la sua chiusura alla mezzanotte.
La commemorazione della giornata, istituita l'anno scorso per disposizione governativa, coincide con l'esplosione in plenum volo di un aeroplano di Cubana di Aviazione che causò la morte dei suoi 73 occupanti sulle coste delle Barbados, il 6 ottobre 1976.
Della paternità intellettuale del fatto rimasero responsabilizzati il terrorista Luis Posada Carriles, attualmente libero negli Stati Uniti, ed il defunto Orlando Bosch, che visse tranquillamente a Miami dal 1989 fino alla sua morte.
Il veglione patriottico, nel Monte delle Bandiere della Tribuna Antimperialista Josè Martì -a un fianco dell'Ufficio di Interessi degli Stati Uniti a L'Avana - si realizzerà in attesa del Giorno delle Vittime del Terrorismo di Stato, domani giovedì.
I partecipanti ricorderanno alle migliaia di conterranei deceduti o inabili come conseguenza di atti terroristici auspicati dalla Casa Bianca dal trionfo della Rivoluzione, nel gennaio del 1959.
Si esigerà anche la liberazione immediata e senza condizionamenti dei Cinque antiterroristi cubani incarcerati nel paese settentrionale da più di 13 anni, dopo essere stati condannati a pene di carcere che includono un doppio ergastolo.
Gerardo Hernandez, Fernando Gonzalez, Renè Gonzalez, Antonio Guerrero e Ramon Labañino sono stati arrestati nel settembre del 1998 mentre monitoravano nel sud della Florida le azioni di gruppi violento anticubani.
D’accordo con quanto pubblicato nei quotidiani Granma e Juventud Rebelde, la radio e la televisione trasmetteranno l'inizio alla 22:00 ora locale (02:00 GMT) della veglia e la sua chiusura alla mezzanotte.
La commemorazione della giornata, istituita l'anno scorso per disposizione governativa, coincide con l'esplosione in plenum volo di un aeroplano di Cubana di Aviazione che causò la morte dei suoi 73 occupanti sulle coste delle Barbados, il 6 ottobre 1976.
Della paternità intellettuale del fatto rimasero responsabilizzati il terrorista Luis Posada Carriles, attualmente libero negli Stati Uniti, ed il defunto Orlando Bosch, che visse tranquillamente a Miami dal 1989 fino alla sua morte.
Fonte:
Prensa Latina
Data:
05/10/2011