Il III incontro dei giovani scrittori ed artisti dell’America Latina e dei Caraibi si realizzerà in questa capitale dal 17 al 20 di questo mese, con una delle maggiori convocazioni fin dai suoi inizi.

All’evento assisteranno 58 invitati procedenti da 10 paesi dell’America Latina e la presenza di Cuba sarà prevalente, hanno annunciato gli organizzatori.

Eventi teorici, pannelli, stage, mostre e presentazioni di gruppi teatrali e di musica fanno parte dell’agenda di “Casa Tomada”, com’è noto questo incontro di scambio culturale.

Fra gli spazi di dibattito si evidenzia quello dedicato alle metafore del viaggio in America Latina, spostamenti, migrazioni e tras-culturazioni, a carico di specialisti portoricani e del Programma di Studi Latini negli Stati Uniti.

Altre discussioni tratteranno sulla partecipazione di giovani creatori nei processi sociali del continente e le nuove maniere di circolazione e consumo.

A partire dalla domanda “cosa significa essere latinoamericani oggi?”, la drammaturga argentina Veronica Lopez realizzerà giochi drammatici in gruppo, allo scopo di trovare risposte nel corpo di ogni partecipante, le sue espressioni, gesti e parole.

La musica sarà presente in tutto l’evento ed il concerto inaugurale sarà responsabilità di “Drums La Habana”, integrato dai cubani Oliver Valdes e Rodney Barreto, mentre i ritmi elettronici chiuderanno l’ultima giornata  con un gran concerto.

Lo scrittore peruviano Ezio Neyra Magagna, la gestrice culturale della comunità maya guatemalteca Rosa Chavez, il giornalista statunitense Michael Levitin, il critico letterario colombiano Carlos Aguasco e il narratore argentino Oliverio Coelho sono alcuni degli invitati che hanno confermato la loro presenza.