Frei Betto esige la liberazione dei Cinque cubani
Il teologo brasiliano Frei Betto patrocinò in questa città, per fortificare il movimento solidale in favore dell'immediata liberazione dei Cinque antiterroristi cubani prigionieri negli Stati Uniti.
“Deve continuare questo compromesso di amore con questi eroi che hanno dedicato la loro esistenza per salvare vite, affinché la forte pressione obblighi al governo nordamericano a scarcerarli”, ha affermato uno dei maggiori propulsori della Teologia della Liberazione in America Latina.
Invitato alla Fiera Internazionale del Libro, Frei Betto realizzò la sua prima visita a Santa Clara, dove rese omaggio al Comandante Ernesto Guevara nel mausoleo che conserva i suoi resti e quelli dei suoi compagni nella guerriglia di Bolivia.
In un incontro celebrato nella Sala Caturla della Biblioteca Provinciale Martì, lo scrittore presentò la sua trascendentale opera “Fidel e la Religione”, volume che è stato pubblicato in una trentina di paesi e tradotto in oltre 20 lingue.
Ha ricordato passaggi della storica intervista col leader della Rivoluzione Cubana e del gran impatto che ebbe nell'Isola la prima pubblicazione del testo.
Betto mise a disposizione dei lettori altre delle sue creazioni, come L'opera dell'artista, Un uomo chiamato Gesù, e La Mosca azzurra.
Questo frate domenicano, nato in Belo Horizonte, autore di 51 libri, pubblicati in Brasile ed altri paesi, studiò giornalismo, antropologia, filosofia e teologia.