Movimenti sociali dell'America Latina e dei Caraibi espressero la loro solidarietà con Cuba e Cinque cubani prigionieri politici negli Stati Uniti, durante la chiusura di un incontro in Nicaragua. 

Freddy Franco, dirigente qui del Fronte Nazionale dei Lavoratori, confermò che l'atto ha avuto luogo al piede del monumento dedicato ad Ernesto Che Guevara, nelle vicinanze delle installazioni del Centro per la Promozione, l'Investigazione e lo Sviluppo Rurale. 

Con sessioni nell'Università Nazionale di Ingegneria, il forum regionale, iniziato lunedì scorso, si è prodotto nel contesto delle celebrazioni per il 33°anniversario della Rivoluzione Sandinista in Nicaragua questo 19 luglio. 

Il Nicaragua appoggia Cuba nella lotta contro il bloqueo imposto dal Governo degli Stati Uniti nello spazio di più di cinque decadi, perché costituisce un meccanismo di dominazione capitalista e tentativo di sottomissione economica, ha meditato. 

In intervista concessa al Canale 8 della televisione, Franco considerò che la politica del bloqueo di Washington deve denunciarsi per la sua natura criminale come l'ingiusto incarceramento dei Cinque cubani. 

Diverse organizzazioni civili e personalità nicaraguensi integrano il movimento di solidarietà con Cuba, tra questi il padre Miguel De Escoto, ex presidente dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. 

Il sacerdote cattolico e cancelliere dal 1979 al 1990 forma parte della rete di intellettuali sommati all'iniziativa internazionale di inviare missive al mandatario statunitense, Barack Obama, in richiamo di giustizia per i Cinque.