La formazione permanente degli insegnanti con un occhio verso l'attenzione alla diversità chiuderà oggi due congressi in materia di istruzione prescolare e speciale a Cuba, con la partecipazione di circa 300 delegati, provenienti da 23 paesi.

Vari oratori discuteranno sullo sviluppo professionale, sull'accesso degli handicappati   alla preparazione per essere insegnanti ed il rafforzamento delle competenze per l'accesso dei non vedenti all’università.

Inoltre, i partecipanti analizzeranno le varianti nazionali per l’attenzione completa della prima infanzia, che secondo il parere di molti esperti è uno dei pilastri per lo sviluppo della personalità degli studenti.

Nel Palazzo delle convenzioni de L’Avana si ha sostenuto contemporaneamente dallo scorso martedì una sezione del Congresso Internazionale sull’Educazione e la Pedagogia Speciale ed il X Incontro Internazionale di Educazione precoce e prescolare.

In entrambi i forum hanno partecipato delegati provenienti da Angola, Argentina, Messico, Costa Rica, Colombia e Brasile, ed anche dalla Colombia, Porto Rico, Russia, Paraguay, Nicaragua, Perù e Venezuela, con la delegazione più numerosa.

I partecipanti hanno percorso mercoledì e giovedì una delle circa 30 scuole della capitale cubana, preparata per accoglierli, giacché l'anno accademico si era già concluso, fatto che per alcuni è stata un'occasione per testimoniare in situ la strategia cubana in questo settore.