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Fallita una causa presentata grazie all’illegale Helms-Burton

Il giudice federale di Miami, James Lawrence King ha respinto la denuncia presentata da un cittadino dello stato della Florida, che ha utilizzato il Titolo III dell’illegale Legge Helms-Burton, contro la Carnival Corporation, la più grande operatrice di navi da crociera che tra le destinazioni promuoveva viaggi a Cuba.
 
L’azione illegale respinta, una delle prime presentate in virtù dell’usurpatrice Legge Helms Burton, era stata presentata da Javier García Bengochea l’anno scorso presso la Corte del Distratto Sud della Florida e sollecitava un compenso con il pretesto che il denunciante aveva diritti di proprietà commerciale sullo spazio utilizzato da Carnival dal 2016, nel porto di Santiago di Cuba, come ha pubblicato il The Wall Street Journal.
 
«La decisione potrebbe apportare difficoltà per i richiedenti che tentano di utilizzare la disposizione», ha riferito la fonte.
Altri magistrati degli Stati Uniti hanno respinto ricorsi legali simili contro l’impresa  MSC Cruises S.A.  e la  Norwegian Cruise, promosse grazie al Títolo III della Helms-Burton, una legge extra territoriale che, oltre al popolo cubano, danneggia quello degli USA e di terzi Stati.
 
L’annuncio dell’Ufficio per il Controllo degli Attivi Stranieri del Dipartimento del Tesoro e il Burò dell’industria,  d’eliminare partendo dal 5 giugno del 2019 le licenze generali per i viaggi educativi di gruppo “ popolo a popolo” e di negare le licenze agli aerei non commerciali e alle imbarcazioni per passeggeri e per ricreazioni con presenze per brevi periodi, includendo le navi da crociera, ha ridoto severamente il numero dei visitatori nell’Isola ed ha provocato deliberatamente danni economici a Cuba.
 
Inoltre quest’azione ha pregiudicato in maniera considerevole non solo il settore del turismo, ma anche le persone che esercitano attività relazionate  al settore degli alloggi e ai lavoratori indipendenti nella nostra nazione.
 
Danneggia anche i diritti dei cittadini statunitensi di viaggiare liberamente nell’Isola grande della Antille e l’interesse di numerosi settori di questo paese di fare affari.
 
Precisamente, compagnie come la Carnival, Norwegian Cruise e Royal Caribbean hanno ridotto le loro proiezioni di crescita economica dopo la decisione adottata dall’amministrazione di Trump contro i viaggi a Cuba.
 
La politica genocida contro la nostra nazione da parte della Casa Bianca non si è fermata nemmeno in tempi di pandemia del nuovo coronavirus.
 
«Nei mesi della  COVID-19 l’amministrazione statunitense ha applicato una decina di misure estreme contro il commercio, le transazioni bancarie e le donazioni di strumenti e apparecchi medici necessari», ha denunciato di recente in Twitter il cancelliere  Bruno Rodríguez.

Fonte: 

Granma International

Data: 

15/07/2020