Espongono oggi a Cuba le alternative per combattere la crisi mondiale
Con la presenza di esperti di 50 nazioni, sarà inaugurato oggi a L’Avana l’XI Incontro Internazionale sulla Globalizzazione ed i Problemi dello Sviluppo che centrerà i dibattiti sulla crisi economica mondiale e le alternative per combatterla. Circa mille 500 professionisti delle scienze economiche, di tutte le aree geografiche e scuole di pensiero, prenderanno parte a questo tipo di evento unico, sorto nel 1998 per iniziativa del leader cubano, Fidel Castro.
La presidentessa del Comitato Accademico del Forum, Esther Aguilera, ha affermato che il fatto più importante è che si darà una visione della crisi finanziaria dalla sua nascita fino al suo carattere globale attuale.
Il congresso teorico comincia questo lunedì con una dissertazione sulla crisi, del Premio Nobel di Economia del 2007, Edmond Phelps.
Quindi si realizzerà un pannello, con visioni di questo fenomeno provenienti dall’America Latina, gli Stati Uniti ed Europa, ha riferito la vicepresidente dell'Associazione Nazionale degli Economisti e Contabili di Cuba (ANEC).
Si apprezzeranno messe a fuoco di alternative di uscita alla debacle, dall'ottica dei rappresentanti di diverse scuole di pensiero, che abbozzeranno le loro visioni al riguardo, ha spiegato.
Il forum, che si svolgerà fino a venerdì nel Palazzo delle Convenzioni, prevede un intervento speciale del presidente dell’Honduras, Manuel Zelaya, che si riferirà ai cambiamenti da compiere nella globalizzazione.
Ci sarà anche il monsignore Marcelo Sanchez Sorondo, vescovo cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali del Vaticano, che valuterà questa problematica dalla visione della Chiesa.
Parteciperà anche all'Incontro il presidente della Repubblica Dominicana, Leonel Fernandez, che arriverà oggi a Cuba in visita ufficiale.
Inoltre, la Segretaria Esecutiva della Commissione Economica per l'America Latina (CEPAL), Alicia Barcena, parlerà dell'effetto della crisi nella regione.
Rappresentanti dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) e la Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD), presenteranno le loro ottiche rispettive sulle negoziazioni attuali della Ronda di Doha.
Il tema della crisi occuperà il lavoro di cinque commissioni dell'evento, nelle quali si discuteranno anche altri aspetti chiave.
Parteciperanno inoltre i Premi Nobel di Economia Robert Mundell (1999) e Robert Ingle (2003), ed esperti della Banca Mondiale ed il Fondo Monetario Internazionale.
Delegati del Mercato Comune del Sud (MERCOSUR), l'Associazione Latinoamericana di Integrazione (ALADI), la Banca dell'ALBA, anche sette ministri di Economia e Finanze, e presidenti delle Banche Centrali saranno anche presenti.