Esaltato il ruolo di Fidel nell’epopea di Girón
L’esempio della dignità e della morale di Fidel, primo artefice del trionfo, è stato esaltato nella manifestazione per il 56º anniversario della vittoria di Playa Girón, avvenimento che ha posto le fondamenta dell’eroismo del popolo cubano.
Centinaia di abitanti della zona, riuniti a poca distanza dalla spiaggia di Playa Girón, hanno ricordato l’uomo che condusse le ferze rivoluzionarie ad affrontare, respingere e sbaragliare in maniera schiacciante l’invasione mercenaria preparata dal governo degli Stati Uniti.
La giovane della cienaga, Kenia Otaño, nel suo intervento ha esaltato le doti di Fidel di stratega miliatare e la sua capacità di direzione del combattimento nelle direzioni essenziali.
La sua dimostrazione nello scenario dei fatti contribuì all’alta morale dei miliziani e fu decisiva nella vittoria in quei gloriosi giorni dell’aprile del 1961.
Il combattente Peña Flor Gallo, che partecipò all’epopea ha segnalato l’unità del popolo nell’ottenimento della vittoria ed ha riconosciuto che mai un governo, prima d’allora, aveva consegnato le armi alle masse, miliziani, operai e contadini, perchè potessero difendere la loro sovranità.
Durante la cerimonia è stata sottolineata la dimensione storica e morale di Girón, che continua a crescere e dimostra che un popolo deciso a lottare per difendere la sua sovranità non può essere sconfitto.
Nella giornata, 56 giovani hanno ricevuto la tessera di militanti dell’Unione dei Giovani Comunisti e 56 combattenti hanno ricevuto la medaglia commemorativa 60ºAanniversario delle Forze Armate Rivoluzionarie.
Erano presenti alla manifestazione Jorge Cuevas Ramos, membro della segreteria del Comitato Centrale del Partito; il generale di divisione Raúl Rodríguez Lobaina, capo dell’Esercito Centrale e Teresa Rojas Monzón, prima segretaria del Partito a Matanzas, con Tania León Silveira, presidente dell’Assemblea Provinciale del Potere Popolare.
Hanno partecipato i combattenti di quelle epiche gesta, Nemesia Rodríguez e la sua famiglia, con José Luis Centella Gómez, segretario generale del Partito Comunista della Spagna.
Hidovaldo Díaz Martínez, membro del Burò Provinciale del Partito, nel suo discorso ha parlato della straordinaria portata della vittoria ed ha riconosciuto che 56 anni dopo, Girón brilla come un paradigma e continua a denunciare l’immoralità e gli alibi della politica imperialista, per aggredire le altre nazioni.