“Da tempo avvertiamo gli Stati Uniti dei terroristi che operano contro Cuba dalla Florida. Tuttavia continuano ad agire impunemente”, ha denunciato il presidente sul social network Twitter.
Il capo dello Stato ha sottolineato che la posizione della nazione del nord corrisponde a quella di uno stato sponsor del terrorismo, designazione imposta al paese caraibico, nonostante l’ampio rifiuto internazionale.
Un’inchiesta del Ministero degli Interni cubano (Minint), pubblicata ieri, aveva accertato la partecipazione diretta di organizzazioni violente del sud della Florida ad un’operazione terroristica fallita contro la maggiore delle Antille.
Intervenendo in un programma speciale trasmesso dalla televisione nazionale, il colonnello Víctor Álvarez, secondo capo del corpo specializzato della Direzione Generale delle Indagini Penali del Minint, ha spiegato che eventi come questo sono stati più volte segnalati alle autorità statunitensi.
Il colonnello Álvarez ha spiegato che la cattura, nel dicembre del 2023, del cittadino Ardenys García Álvarez, 40 anni, dopo la sua infiltrazione nel nord della provincia occidentale di Matanzas, ha portato ad un’indagine che gli ha permesso di confermare i suoi obiettivi ed identificare i suoi finanziatori e complici.
Ardenys García Álvarez, originario della provincia di Cienfuegos, è emigrato illegalmente negli Stati Uniti nel 2014, e nel dicembre del 2023 ha introdotto clandestinamente a Cuba armi e munizioni, utilizzando una moto d’acqua, con lo scopo di compiere azioni terroristiche.
L’inchiesta ha dimostrato che questa azione è stata pianificata, organizzata, appoggiata e finanziata da un gruppo di terroristi cubani con sede negli Stati Uniti, alcuni dei quali ne hanno realizzato altre di questo tipo a Cuba, ha detto.
Ha inoltre sottolineato che questi atti sono stati ripetutamente denunciati alle autorità statunitensi ed alle forze dell’ordine di questo paese.