Denunciano in forum europei il caso dei Cinque cubani
L'Eroe della Repubblica di Cuba Renè Gonzalez e sua moglie, Olga Salanueva, hanno terminato oggi in Francia un percorso per l'Europa, dove hanno denunciato ingiustamente in vari forum il caso dei Cinque cubani incarcerati negli Stati Uniti.
“È impressionante constatare come è cresciuto il movimento di solidarietà verso i Cinque”, ha dichiarato a Prensa Latina Salanueva, che ha manifestato la sua gratitudine per il calore umano ricevuto qui.
Renè ed Olga hanno visitato prima Portogallo, dove si sono riuniti con euro-parlamentari, avvocati, politici e membri di gruppi di solidarietà ed hanno partecipato al Festival del periodico Avante, del Partito Comunista.
Ambedue dovevano viaggiare posteriormente insieme a Regno Unito, ma il governo britannico ha negato per la seconda volta il visto al lottatore antiterrorista e solo sua moglie ha potuto partecipare agli incontri con parlamentari e sindacalisti della città di Liverpool.
Qui in Francia Renè sta svolgendo un'ampia agenda che ha incluso un ricevimento nell'Assemblea Nazionale per il Gruppo Parlamentare di Amicizia Francia Cuba ed una riunione nella cancelleria con Christophe Quentel, Capo di Missione per America Centrale, Messico e Caraibi.
Ha anche incontrato dirigenti politici ed organizzazioni di solidarietà come Cuba Sì France, Cuba Cooperacion e France Cuba e con riconosciuti giuristi come Philippe Texier, membro della Commissione Internazionale di Investigazione del caso dei Cinque ed ex presidente della Corte Suprema di Giustizia della Francia.
Durante la tradizionale Festa del quotidiano L´Humanité ha partecipato insieme a sua moglie a numerosi atti di solidarietà con i Cinque, in occasione di compiersi 16 anni dal loro arresto negli Stati Uniti.
Stiamo in un momento ideale per continuare ad unirci e combattendo fino a mettere punto finale a questa ingiustizia, ha dichiarato Salanueva.
Olga, che ha partecipato sempre alla campagna insieme alle mogli, madri e figli dei Cinque per molti anni, ha manifestato la sua emozione per partecipare insieme a Renè a numerosi atti di solidarietà e vedere il crescente appello per la liberazione dei Cinque cubani.
“È impressionante constatare come è cresciuto il movimento di solidarietà verso i Cinque”, ha dichiarato a Prensa Latina Salanueva, che ha manifestato la sua gratitudine per il calore umano ricevuto qui.
Renè ed Olga hanno visitato prima Portogallo, dove si sono riuniti con euro-parlamentari, avvocati, politici e membri di gruppi di solidarietà ed hanno partecipato al Festival del periodico Avante, del Partito Comunista.
Ambedue dovevano viaggiare posteriormente insieme a Regno Unito, ma il governo britannico ha negato per la seconda volta il visto al lottatore antiterrorista e solo sua moglie ha potuto partecipare agli incontri con parlamentari e sindacalisti della città di Liverpool.
Qui in Francia Renè sta svolgendo un'ampia agenda che ha incluso un ricevimento nell'Assemblea Nazionale per il Gruppo Parlamentare di Amicizia Francia Cuba ed una riunione nella cancelleria con Christophe Quentel, Capo di Missione per America Centrale, Messico e Caraibi.
Ha anche incontrato dirigenti politici ed organizzazioni di solidarietà come Cuba Sì France, Cuba Cooperacion e France Cuba e con riconosciuti giuristi come Philippe Texier, membro della Commissione Internazionale di Investigazione del caso dei Cinque ed ex presidente della Corte Suprema di Giustizia della Francia.
Durante la tradizionale Festa del quotidiano L´Humanité ha partecipato insieme a sua moglie a numerosi atti di solidarietà con i Cinque, in occasione di compiersi 16 anni dal loro arresto negli Stati Uniti.
Stiamo in un momento ideale per continuare ad unirci e combattendo fino a mettere punto finale a questa ingiustizia, ha dichiarato Salanueva.
Olga, che ha partecipato sempre alla campagna insieme alle mogli, madri e figli dei Cinque per molti anni, ha manifestato la sua emozione per partecipare insieme a Renè a numerosi atti di solidarietà e vedere il crescente appello per la liberazione dei Cinque cubani.
Fonte:
Prensa Latina
Data:
16/09/2014