Cuba promuove lo sviluppo di fonti rinnovabili di energia
Cuba promuove lo sviluppo di fonti rinnovabili di energia, uno dei temi analizzati oggi durante la prima Convenzione e Mostra Internazionale dell'Industria Cubana.
Secondo gli specialisti, l'uso di queste fonti è una delle linee di lavoro più promossa con lo scopo di raggiungere uno sviluppo sostenibile, in quanto il risparmio ed il miglioramento dell'efficienza sono essenziali perché ogni anno il paese spende milioni di dollari in importazioni di petrolio.
Solo il 5% dell'energia dell'isola deriva da fonti rinnovabili, e di questo, quasi il 90% proviene dalla biomassa della canna da zucchero, secondo gli studi condotti.
L’altro 10% della nazione caraibica è formato dall’idraulica, dall'eolica e dalla fotovoltaica.
In questi momenti, l'eolica è una delle più dinamiche. Ci sono circa quattro campi di questo tipo, che sono relativamente piccoli ed un altro che è in corso di costruzione nella provincia orientale di Las Tunas, che diventerà importante quando la sua installazione sarà conclusa perché conterà con più di 39 megawatt di capacità.
Nella promozione di queste fonti, l'investimento straniero è considerato di fondamentale utilità sempre che sia realizzato in un modo che permetta di ottenere il massimo vantaggio da ogni accordo finalizzato e la sovranità nazionale sia rispettata.
Il Congresso, che si è svolto nel Palazzo delle Convenzioni de l'Avana e nel centro fieristico PABEXPO termina questo venerdì dopo cinque giorni di lavoro.
Circa 29 nazioni e più di 200 aziende straniere hanno partecipato all'incontro.
Secondo gli specialisti, l'uso di queste fonti è una delle linee di lavoro più promossa con lo scopo di raggiungere uno sviluppo sostenibile, in quanto il risparmio ed il miglioramento dell'efficienza sono essenziali perché ogni anno il paese spende milioni di dollari in importazioni di petrolio.
Solo il 5% dell'energia dell'isola deriva da fonti rinnovabili, e di questo, quasi il 90% proviene dalla biomassa della canna da zucchero, secondo gli studi condotti.
L’altro 10% della nazione caraibica è formato dall’idraulica, dall'eolica e dalla fotovoltaica.
In questi momenti, l'eolica è una delle più dinamiche. Ci sono circa quattro campi di questo tipo, che sono relativamente piccoli ed un altro che è in corso di costruzione nella provincia orientale di Las Tunas, che diventerà importante quando la sua installazione sarà conclusa perché conterà con più di 39 megawatt di capacità.
Nella promozione di queste fonti, l'investimento straniero è considerato di fondamentale utilità sempre che sia realizzato in un modo che permetta di ottenere il massimo vantaggio da ogni accordo finalizzato e la sovranità nazionale sia rispettata.
Il Congresso, che si è svolto nel Palazzo delle Convenzioni de l'Avana e nel centro fieristico PABEXPO termina questo venerdì dopo cinque giorni di lavoro.
Circa 29 nazioni e più di 200 aziende straniere hanno partecipato all'incontro.
Fonte:
Prensa Latina
Data:
28/06/2014