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Cuba lega ad Egitto movimento NOAL più unito ed irrobustito

Cuba oltrepasserà la prossima settimana all'Egitto la presidenza del Movimento di Paesi Non Allineati (NOAL) con risultati palpabili in quanto a forza, unità e maggiore protagonismo nell’ area internazionale. Completando tre anni di mandato del forum di 118 paesi, la nazione caraibica arriva al XV vertice del forum col riconoscimento unanime per la sua gestione per garantire la stabilità e rianimazione dell'Ufficio di Coordinazione ed i suoi gruppi di lavoro.

Dalla conferenza di mandatari di L'Avana, in settembre del 2006, fino alla che inizia sabato a livello di esperti in questo stabilimento balneare del Mare Rosso, i NOAL evidenziò più coordinazione ed effettività per concertare posizioni chiave nel seno dell'ONU.  

In quel senso, qui circoli diplomatici stimano come positivo il lavoro fatto per fortificare i nessi e la coordinazione di posizioni del movimento con altri meccanismi del Sud, in questione il Gruppo dei 77 e Cina (G77).  
Tanto nel ministeriale inter vertici di Teheran (Luglio del 2008) come nel ministeriale preparatoria di L'Avana (aprile passato), le nazioni dell'ente terzomondista hanno ratificato l'appoggio ineludibile al paese palestinese ed altri arabi di fronte all'aggressività dell'Israele.  

Particolare attivismo lideró Cuba in condannare l'aggressione israeliana contro la Frangia di Gaza che da dicembre a gennaio passati provocò più di sei mille 400 morti e feriti palestinesi, ed abbondanti danni.  

Ugualmente, l'attuazione del movimento si diversificò e consolidò in sedi multilaterali come New York, Parigi, Ginevra, Vienna e L'Aia, o detto di un'altra forma, in organismi mondiali di gran incidenza attualmente.  

Al rispetto, la voce dei NOAL si ascoltò forte nel Consiglio di Diritti Umani e nell'UNESCO, dove si è ristabilito dopo 20 anni di inattività nel dibattito di temi relativi alla cultura, l'educazione e l'informazione.  

Simile attivismo mostrò nelle organizzazioni Mondiale della Salute, Internazionale del Lavoro, e per la Proibizione delle Armi Chimiche, come nell'Organismo Internazionale di Energia Atomica.  

D’accordo con la propria relazione di gestione presentata per Cuba in aprile ultimo, il Caucus del NOAL nel Consiglio di Sicurezza dell'ONU si è mantenuto attivo ed incrementò il suo livello di accoppiamento con la presidenza dell'Ufficio di Coordinazione ed i restanti paesi.  

Il maggiore gruppo internazionale realizzò dal 2007 a quello che va del 2009 riunioni di alto livello ha incluso nel suo Piano di Azione promosso a L'Avana, ed adottò importanti documenti che hanno fissato le basi per l'attuazione del forum ed assicurare il suo successo sotto la leadership egiziana.

Fonte: 

PL

Data: 

11/07/2009