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Cuba ha ragioni per difendersi

Le prove ed attestazioni offerte nella prima parte del documentario La rotta del terrore, dimostrano che Cuba ha ragioni per difendersi.  

Tali ragioni, ha affermato il tenente colonello Roberto Hernández, del Dipartimento della Sicurezza dello Stato del Ministero dell'Interno, si mantengono finché continua ad esistere il doppio morale nella lotta contro il terrorismo. 

Nei più di 35 minuti del materiale audiovisivo si ricordano fatti che sono memoria recente per il paese cubano, come la scalata di attentati terroristi della decada del 1990 diretti per il terrorista internazionale Francisco Chávez Abarca chi a sua volta ha compiuto ordini del criminale Luis Posada Carriles.   

Posada Carriles reitera attualmente la via violenta per sconfiggere alla Rivoluzione cubana.

Il tenente colonello Hernández sottolinea la missione che hanno compiuto i cinque cubani che si sono infiltrati in organizzazioni terroristiche radicate nella Florida per allertare sulla pianificazione di atti violenti.   

Tuttavia, nel giudizio al che sono stati sommessi nella città di Miami Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Fernando González e René González, si è evidenziato che i cinque sono stati sanzionati perché chi “li ha giudicati sono complici di Luis Posada Carriles”, segnala l'audiovisivo.   

La rotta del terrore la cui prima parte si è trasmessa a L'Avana questo lunedì, proietterà la seconda parte e finale nella notte del 28 settembre.

Fonte: 

Prensa Latina

Data: 

28/09/2010