Cuba ha denunciato il sequestro di fondi per il settore della sanità
Cuba ha appena denunciato una nuova azione dell’applicazione del blocco da parte degli Stati Uniti contro l’Isola, con il congelamento di 4 milioni 207.000 dollari che il Fondo Mondiale della lotta contro il VIH/SIDA e la tubercolosi aveva destinato per il primo trimestre 2011.
La dichiarazione è stata fatta dal viceministro del Commercio Estero e gli Investimenti Stranieri, Orlando Hernández, che ha puntualizzato che questa azione si somma alla lunga lista di esempi dell’applicazione extraterritoriale dell’assedio economico commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti a Cuba da cinquant’anni.
Nel mese di gennaio 2011, il programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, PNUD, incaricato di canalizzare gli aiuti finanziari a Cuba, ha comunicato che l’Ufficio di Controllo degli attivisti stranieri del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, ha congelato i fondi per il settore della sanità per l’Isola.
Il finanziamento - che avviene regolarmente ogni anno- era stato destinato dal Fondo Mondiale della Lotta contro la Sindrome d’immunodeficienza acquisita e contro la tubercolosi.
Il funzionario cubano ha aggiunto che questa azione è illegale e ostacola seriamente la cooperazione internazionale che si sviluppa attraverso il sistema delle Nazioni Unite attraverso le sue agenzie, fondi e programmi.
Questo è ancora più grave perchè colpisce fondi destinati a combattere e prevenire pandemie che il Governo cubano e la comunità internazionale combattono con grandissimi sforzi.
La dichiarazione sottolinea che questa misura unilaterale di Washington danneggerà anche la messa in pratica e la continuità dei progetti sociali centrati in gruppi vulnerabili della popolazione cubana, il carattere mondiale, le agenzie dei fondi e dei programmi della ONU.