Autorità di Cuba e del Brasile hanno tenuto questo giovedì la prima riunione del gruppo di lavoro per temi economici e commerciali, con l'obiettivo di ampliare la cooperazione in questi settori. “Sarà un'opportunità per esaminare il punto in cui ci troviamo e tracciare delle nuove mete verso il futuro”, ha affermato il ministro cubano del Commercio Estero e degli Investimenti Stranieri, Rodrigo Malmierca.

Durante l'inaugurazione del Padiglione del Brasile, nel contesto della 27 ª edizione della Fiera Internazionale de L'Avana, che si svolge in ExpoCuba, Malmierca ha spiegato che entrambe le nazioni lavoreranno insieme nella zona di sviluppo integrale della località del Mariel, nella periferia della capitale, che diventerà l'opera guida delle nostre relazioni.

Ha segnalato che il progetto include l'ampliazione del porto del Mariel, la costruzione e la riparazione di ferrovie e di vie per facilitare un migliore accesso e la creazione di una zona di attività logistiche, tra gli altri obiettivi strategici.

“Il settore turistico – ha aggiunto – beneficierà dell'acquisizione di equipaggiamento per rimodellare alcuni alberghi ed ampliare la gamma di servizi, oltre agli sviluppi in altri piani che comprendono l'industria di base, l'agricoltura e le aree della biotecnologia e della farmaceutica”.
Secondo i dati del Ministero dello Sviluppo, dell'Industria e del Commercio Estero del Brasile, nel periodo gennaio-settembre 2009, la cesta da esportazione del paese sud-americano verso l'Isola è stata del 61,8% in beni industrializzati e del 38,2% in prodotti di base.

L'importazione è concentrata su pochi prodotti, per lo più sugli estratti biologici per uso medicinale (72,9% del totale) e sul cemento Portland (23,5%), precisa un rapporto consegnato a Prensa Latina.

Fino a settembre dell'anno in corso, 364 imprese brasiliane hanno effettuato delle vendite a Cuba e 15 hanno comprato a delle entità dell'isola caraibica, indica il documento.