Cuba denuncia davanti all’OMC perpetuità del bloqueo degli USA
Cuba denunciò davanti all'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) che gli Stati Uniti non mostrano la benchè minima intenzione di cambiare la loro politica ostile e mantengono intatta l'impalcatura di leggi che sostengono il bloqueo.
Intervenendo nella riunione ordinaria dell'Organo di Soluzione di Differenze dell'OMC, la consigliera cubana Nancy Madrigal dichiarò che gli Stati Uniti si mostrano reticenti a compiere il giudizio di questo organo che richiamò ad abrogare la sezione 211 della Legge di Assegnazioni Preventive del 1999.
Il mantenimento di questa sezione ostacola che i titolari cubani possano contare sul riconoscimento in questo territorio dei loro diritti sui marchi o nomi commerciali, affermò Madrigal.
Ricordò che questa legislazione è stato il pretesto utilizzato affinché la compagnia Bacardi, in franco atto di pirateria, facesse uso illegittimo della marca del rum Havana Club.
Solo nel decorso del 2011 si sono emesse due sentenze giudiziali da parte dei tribunali statunitensi che negarono la rinnovazione della licenza della marca Havana Club all'impresa Cubaexport, legittimo titolare dal 1976.
Inoltre –ha detto - una terza sentenza ha respinto l'appello della compagnia francese Pernod Ricard che ugualmente ha citato Bacardi per l'uso indebito di questo marchio per commercializzare un rum che non è di origine cubana.
La perpetuità del caso della Sezione 211, contravvenendo giuridicamente agli accordi vincolanti per tutti i membri, stimola l'insolenza e dimostra l'incapacità dell'OMC di fare valere le sue decisioni, in questione quando l'inaffidabile è un membro del primo mondo, disse Madrigal.
Cuba ha esatto un'altra volta la deroga completa della Sezione 211 e denunciò che la sua validità pretende aggravare il danno enorme causato al popolo cubano e perpetuare l’attacco meschino ad una delle sue più riconosciute marche a livello internazionale.