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Cuba chiede all’ONU appoggio per gli stati insulari davanti al cambiamento climatico

Cuba patrocinò oggi alle Nazioni Unite per un trattamento differenziato che permetta ai Piccoli Stati Insulari di affrontare le conseguenze del cambiamento climatico ed avanzare verso lo sviluppo sostenibile.  

Nella continuazione dei dibattiti della Seconda Commissione dell'Assemblea Generale, che si occupa dei temi economici e finanziari, la diplomatica Yilliane Sanchez ha fatto notare che questi paesi vivono -per le loro caratteristiche - uno scenario di particolare vulnerabilità, fatto che richiede un'attenzione speciale.  
 
Sanchez segnalò nel suo intervento che la maggiore delle Antille, per la sua condizione insulare e le sue caratteristiche geografiche, è un arcipelago molto suscettibile agli effetti nocivi del cambiamento climatico.  
 
La diplomatica sottolineò che l'effettività del sistema della Difesa Civile, consolidato nell'isola, permette di diminuire considerevolmente i danni umani e materiali dei disastri naturali.   
 
In questo senso, commentò il recente passaggio attraverso l'oriente cubano del poderoso uragano Matthew, con venti sostenuti di 230 chilometri all’ora.  
 
A dispetto dei suoi enormi danni materiali, non abbiamo avuto nessuna perdita umana, grazie alla preparazione del popolo cubano, ha detto qui.  
 
Ratifichiamo la nostra disposizione a continuare ad appoggiare in forma disinteressata le nazioni colpite da fenomeni come questo, dichiarò nella Seconda Commissione dell'Assemblea Generale dell'ONU.  
 
Cuba inviò tre giorni fa una brigata medica del suo Contingente Henry Reeve, specializzato ad aiutare esseri umani in situazioni di disastro e gravi epidemie, verso Haiti, il paese più devastato per il passaggio dell'uragano. 

Fonte: 

Prensa Latina

Data: 

12/10/2016