Il Fronte Nazionale contro il golpe di Stato in Honduras ha convocato ad una manifestazione in ripudio alla decisione del regime golpista di ritirare il paese dell'Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA).  La protesta si effettuerà il prossimo 7 gennaio e sarà la prima annunciata dalla resistenza per il nuovo anno, hanno dichiarato i dirigenti del movimento al termine di un'assemblea.

L’Honduras si è sommato all'ALABA il 25 agosto 2008. L'adesione a questo meccanismo di integrazione ha portato molti benefici per il paese in settori come l'educazione, la salute, l’energia e la produzione alimentare.

In materia energetica, l'incorporazione all'ALBA, e concretamente a Petrocaribe, ha garantito una somministrazione stabile di 20 mila barili giornalieri di petrolio, a prezzi preferenziali e con bassi tassi di interesse.

Il paese centroamericano ha ricevuto da questo blocco 100 moderni trattori, oltre ad aratri, seminatrici ed altri strumenti agricoli per lo stimolo della produzione.

L’Honduras è stato beneficato anche dall'Operazione Miracolo, un progetto cubano-venezuelano che ha restituito od ha migliorato la visione di circa 40 mila cittadini, e con il metodo “Io, sì posso” che ha permesso di alfabetizzare migliaia di persone.

Tutti questi piani saranno sospesi se il Congresso Nazionale approva l'iniziativa inviata all'organo legislativo dal capo del regime de facto, Roberto Micheletti, per ritirare l’Honduras dall'Alleanza Bolivariana.