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Continua l’appoggio degli intellettuali in difesa della Palestina

Il leader storico della Rivoluzione, Fidel Castro, si è sommato con la sua firma al Manifesto In Difesa della Palestina, promosso dalla Rete In Difesa dell’Umanità.

Il 5 agosto, Fidel ha scritto un articolo intitolato “Olocausto palestinese in Gaza”, in cui afferma che “Il genocidio dei nazisti contro gli ebrei raccolse l’odio di tutti i popoli della terra. Perchè il governo di questo paese crede che il mondo resterà insensibile di fronte a questo macabro genocidio che si commette oggi contro il popolo palestinese? Forse si spera che s’ignori quanta complicità c’è da parte dell’impero nordamericano in questo vergognoso massacro?”

Tra le personalità che hanno manifestato la loro adesione al documento in Difesa della Palestina ci sono il presidente della Bolivia, Evo Morales; lo scrittore Eduardo Galeano; il premio Nobel, Adolfo Pérez Esquivel; il poeta e Presidente della Casa de las Américas, Roberto Fernández Retamar; la prima ballerina assoluta Alicia Alonso; la scrittrice nordamericana Alice Walker; il cantautore cubano Silvio Rodríguez, i vescovi  Raúl Vera e Pedro Casaldáliga, e il leader brasiliano Joao Pedro Stedile, tra i tanti.

Il Manifesto della Rete in Difesa dell’Umanità domanda ai governi del mondo che esigano da Israele il compimento delle Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza della ONU che lo obbligano a ritirarsi da Gaza, Cisgiordania e da Gerusalemme Orientale, nel compimento della risoluzione del 1967.

Sino ad ora sono più di 342.000 le adesioni di artisti, accademici, scienziati, avvocati giornalisti, professori, deputati, religiosi, studenti, contadini, operai, dirigenti sindacali, leaders e attivisti sociali, di organizzazioni e istituzioni di più di 50 paesi.

Fonte: 

Granma Internacional

Data: 

11/08/2014