Continua il programma di cooperazione tra le università del Belgio e di Cuba
Il programma di cooperazione istituzionale tra cinque università del Belgio e L'Università di Oriente (UO) a Cuba, prosegue questo lunedì con il potenziamento della ricerca scientifica e dei risultati che hanno un peso rilevante sullo sviluppo sostenibile dell'isola.
Durante il Laboratorio di Commercializzazione e Opportunità per il Trasferimento di Tecnologia nella UO, sono stati resi noti i passi avanti compiuti circa il sistema di strumenti medici, ricerca e applicazione nelle immagini biomediche e elaborazione delle immagini, di grande importanza per la salute pubblica.
Nell'incontro inoltre sono stati analizzati prodotti e servizi del Centro Nazionale di Elettromagnetismo Applicato e l'incidenza che essi hanno nell'ambito del servizio sanitario, nell'agricoltura, nell'industria e per l'ambiente, così come anche la tecnologia per lo sfruttamento del carbone attivo.
Il laboratorio a cui hanno partecipato accademici, imprenditori e funzionari del governo ha permesso di fornire un aggiornamento circa le nuove scoperte raggiunte grazie a questo programma e al Consiglio Interuniversitario Flamenco (VLIR), in Europa.
Durante una recente visita all'università, l'ambasciatore belga Patrick Van Gheel ha elogiato il cammino favorevole di questa cooperazione congiunta che vede tra i suoi obiettivi la formazione dottorale e la gestione sostenibile, la piena coerenza con quelle che sono riconosciute come priorità nazionali e locali, e l'attenzione alle dinamiche specifiche della società cubana.