Notizie

Continua in Guatemala incontro solidale con Cuba

Il secondo incontro nazionale della Coordinatrice Guatemalteca di Solidarietà con Cuba prosegue oggi nella città di Guatemala, dove un forum per dibattere sulla storia di fratellanza tra i paesi centrerà l'evento.      Questa sale al secolo XIX quando José Martí, Eroe Nazionale di Cuba, ed altri patrioti sono arrivati a questo paese molestati per il colonialismo spagnolo.   
 
É stato un cubano, José Joaquín Palma, l'autore della lettera dell'inno guatemalteco, e Martí lavora come maestro durante il suo periodo di soggiorno, fatto ricordato con una targa nella casa dove ha vissuto in questa urbe.   
 
Molti amici della Rivoluzione cubana si sono visti ostacolati di assistere la vigilia alla sessione inaugurale per le condizioni climatiche estreme degli ultimi giorni che, tra le altre conseguenze, hanno lasciato carrozzabili e ponti danneggiati.   
 
Nonostante chi hanno accorso alla sede del Sindacato di Lavoratori delle arte plastiche hanno ricevuto una magistrale esposizione circa il pensiero antimperialista di Martí e la sua validità, guida per le lotte rivoluzionarie in America Latina.   
 
É bastata una fortuna di prova redatta ed esposto per Carlos Maldonado, dirigente del Fronte Popolare, affinché l'auditorium rimanesse convinto del sedimento dell'eminente alle cause indipendentiste e la sua trascendenza fino all'attualità.   
 
Cubano di nazionalità, ma cittadino del mondo, è stata la prima qualifica data per Maldonado chi ponderò in Martí come “non si è mai accontentato di contemplare la disgrazia della patria grande (la Nostra America) come l’ ha concepito anche Simón Bolívar”.   
 
“É stato sempre presto sempre a lottare per la sua emancipazione, perfino a rovesciare il suo sangue pur di vederla liberata”, ha aggiunto.   
 
Solo nella sua gloriosa patria –ha detto - il sonno ci porta la parte anteriore, ma dietro i suoi passi andiamo, al quale ha aggiunto che “in questa ora Martí c'unisce di nuovo per farci la chiamata dal suo esempio”.   
 
Maldonado ha menzionato, ugualmente, la lotta per la liberazione dei cinque antiterroristi cubani prigionieri negli Stati Uniti, figure emblematiche in questo incontro solidale.   
 
Ha sottolineato l'atteggiamento di Antonio Guerrero, Fernando González, Gerardo Hernández, Ramón Labañino e René González chi, ha enfatizzato, “resistono gloriosi la cattività con la speranza mai dormita che ritorneranno”.  

Fonte: 

Prensa Latina

Data: 

10/09/2010