Condanna al terrorista Posada Carriles centrerà i dibattiti nell’evento cubano
Un pannello di condanna al terrorista Luis Posada Carriles centrerà oggi qui i dibattiti del VII Colloquio Internazionale per la liberazione dei Cinque cubani catturati negli Stati Uniti nel 1998. Posada Carriles, autore intellettuale dell'esplosione di un aeroplano dell'isola nel 1976 e promotore di altri atti criminali, rimane libero in territorio nordamericano.
Mentre, Gerardo Hernandez, Ramon Labañino, Antonio Guerrero e Fernando Gonzalez compiono pene che arrivano fino ad un doppio ergastolo più 15 anni di carcere per informare su piani violenti di gruppi anticubani situati nella Florida.
Renè Gonzalez, catturato insieme ai suoi compagni nel 1998, deve compiere in seguito la sua recente scarcerazione tre anni di libertà vigilata in questo paese.
Durante la seconda giornata dell'evento che respinge anche il terrorismo, si prevede anche la realizzazione di un forum interattivo, oltre all'intervento di un ex agente cubano.
Ieri nella sessione ufficiale di apertura, María Eugenia Guerrero, sorella di Antonio, affermò che la situazione di Renè risulta una libertà falsa ed immorale ed è il colmo dell'ingiustizia nel caso dei Cinque.
Guerrero ha criticato il fatto che la giudice abbia applicato questa condizione a Renè per essere un cittadino nordamericano, perché la misura è stata studiata perchè i reclusi, una volta compiuta la loro condanna in prigione, si adattino ad incorporarsi alla società ed al lavoro.
Ma il governo nordamericano sa che la società nordamericana non è quella di Renè né la sua famiglia vive negli Stati Uniti, sottolineò.
L'evento che riunisce circa 300 rappresentanti di 50 paesi, culminerà il prossimo 20 novembre in questa provincia orientale, ubicata a 750 chilometri de L'Avana.