Conclude Raúl Castro visita al Venezuela
Il presidente cubano, Raúl Castro, ha concluso oggi la sua visita al Venezuela, dove ha sostenuto un incontro di lavoro col capo di Stato anfitrione, Hugo Chávez, ha partecipato al IX Vertice dell'ALBA e nei festeggiamenti per il Bicentenario indipendentista.
Nell'Aeroporto Internazionale Simón Bolívar di Maiquetía, Raúl Castro ha sottolineato l'intensa agenda di attività sviluppata durante il suo soggiorno.
“I due giorni mi sono sembrati 15, per tutto quello che osserviamo, l'allegria del paese, il Bicentenario, la sfilata, che è stata una magnifica manifestazione multipla delle ricchezze culturali venezuelane”, ha commentato a giornalisti minuti prima della sua partenza.
Rispondendo una domanda sulla trascendenza della sua riunione con Chávez, il dirigente ha sottolineato il livello dei vincoli bilaterali.
Tutti gli incontri che abbiamo sono molto importanti, a Caracas ed a L'Avana. Vado via molto soddisfatto, perché le relazioni coi nostri fratelli venezuelani sono ogni giorno più strette, affermò.
Per fortuna –ha aggiunto - siamo prossimi geograficamente e con gli aerei moderni si diminuisce più la distanza.
Nella terminale aerea, il presidente cubano ed il suo pari anfitrione hanno considerato che entrambi i paesi sono una stessa patria.
Raúl Castro ha assistito alla sfilata civico-militare nella Passeggiata degli Eminenti ed ad una sessione solenne dell'Assemblea Nazionale, organizzati per ricordare gli eventi del 19 aprile del 1810, precursori della gesta emancipatrice.
Posteriormente, ha partecipato al IX Vertice dell'Alleanza Bolivariana per i Paesi della Nostra America, dove ha difeso l'integrazione regionale.
Martedì, il leader cubano è stato ricevuto nel Palazzo di Miraflores per Chávez chi ha spiegato che la sessione di lavoro è servita per anticipare una gestione di diagnosi e pianificazione dietro la complementazione economica e lo sviluppo unito.
“In questa riunione –ha detto - guardiamo soprattutto l'area economica; chiaro, parliamo di politica, (...) ma foccalizzandoci nella mappa economica: investimenti, tecnologia, opportunità di sviluppo, sostituzione di importazioni.
Nell'Aeroporto Internazionale Simón Bolívar di Maiquetía, Raúl Castro ha sottolineato l'intensa agenda di attività sviluppata durante il suo soggiorno.
“I due giorni mi sono sembrati 15, per tutto quello che osserviamo, l'allegria del paese, il Bicentenario, la sfilata, che è stata una magnifica manifestazione multipla delle ricchezze culturali venezuelane”, ha commentato a giornalisti minuti prima della sua partenza.
Rispondendo una domanda sulla trascendenza della sua riunione con Chávez, il dirigente ha sottolineato il livello dei vincoli bilaterali.
Tutti gli incontri che abbiamo sono molto importanti, a Caracas ed a L'Avana. Vado via molto soddisfatto, perché le relazioni coi nostri fratelli venezuelani sono ogni giorno più strette, affermò.
Per fortuna –ha aggiunto - siamo prossimi geograficamente e con gli aerei moderni si diminuisce più la distanza.
Nella terminale aerea, il presidente cubano ed il suo pari anfitrione hanno considerato che entrambi i paesi sono una stessa patria.
Raúl Castro ha assistito alla sfilata civico-militare nella Passeggiata degli Eminenti ed ad una sessione solenne dell'Assemblea Nazionale, organizzati per ricordare gli eventi del 19 aprile del 1810, precursori della gesta emancipatrice.
Posteriormente, ha partecipato al IX Vertice dell'Alleanza Bolivariana per i Paesi della Nostra America, dove ha difeso l'integrazione regionale.
Martedì, il leader cubano è stato ricevuto nel Palazzo di Miraflores per Chávez chi ha spiegato che la sessione di lavoro è servita per anticipare una gestione di diagnosi e pianificazione dietro la complementazione economica e lo sviluppo unito.
“In questa riunione –ha detto - guardiamo soprattutto l'area economica; chiaro, parliamo di politica, (...) ma foccalizzandoci nella mappa economica: investimenti, tecnologia, opportunità di sviluppo, sostituzione di importazioni.
Fonte:
Prensa Latina
Data:
21/04/2010