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Buena Fe lancia un canto di pace di gruppo da Cuba

“Buena Fe”, uno de gruppi musicali che mobilizza una grande massa di pubblico a Cuba, ha confermato oggi il suo compromesso con le cause nobili con un concerto per la pace totalmente gratis.

Fino alla popolosa Plaza Roja del quartiere La Vibora arriverà il canto di Israel Rojas e Yoel Martinez, fondatori di questo duo divenuto banda quasi di culto per lo stile proprio di scrivere e fare gli arrangiamenti alle canzoni.

Rojas ha spiegato a Prensa Latina che questa presentazione in massa sarà “un canto alla pace in momenti in cui suonano un’altra volta i tamburi della guerra nel mondo”, facendo allusione alla situazione in Siria.

Questo contesto servirà anche come omaggio ai Cinque lottatori cubani per la pace che sono stati incarcerati 15 anni fa negli Stati Uniti per raccogliere informazioni per impedire attentati contro Cuba.

Infatti, l’idea di questo concerto è nata da Renè Gonzalez, l’unico di questi lottatori che é uscito dal carcere e che a Cuba dirige le campagne per la liberazione dei suoi quattro compagni.

Buena Fe e Gonzalez sono stati d’accordo nel presentarsi nell’emblematico quartiere del municipio 10 ottobre, il più popolato di Cuba, per salutare anche l’inizio del anno scolastico.

“Sarà un concerto per divertirsi e dilettarsi, ma anche per impegnarci in questa nuova campagna per il ritorno degli altri lottatori”, ha aggiunto Rojas.

Celebre per le sue liriche profonde, che piacciono al pubblico universitario e professionale, Buena Fe canta sia all’amore che ad una società con luci e ombre.

Il suo compromesso con Cuba e con il suo tempo raggiunge tematiche di tipo politico, ed ha appoggiato tutti gli appelli a livello nazionale a favore della liberazione di quelli che sono noti qui come i Cinque.

Infatti, nel suo più recente disco (Dial, 2012) include la canzone "De proa a popa", ispirata nelle lettere di uno dei Cinque, Gerardo Hernandez, a sua moglie Adriana Perez.

Inoltre, Rojas ha scritto il tema "La sombra que me sostiene" per un disco della discografica EGREM dedicato a Gonzalez, Hernandez e i suoi compagni  Antonio Guerrero, Fernando Gonzalez e Ramon Labañino.

Adesso il gruppo regala questo concerto come una dichiarazione di principi in tempi in cui primeggia il mercantilismo, visto che pensano che deve esserci tutto il suo pubblico, possa o non possa pagare per vederli, ha concluso Rojas.

Fonte: 

Prensa Latina

Data: 

07/09/2013