Ban Ki Moon: “Il mondo attuale è turbolento e oscuro”
Nella 69ª Sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il segretario generale, Ban Ki-Moon, ha aperto il dibattito con un richiamo per far sì che “si stringano le cinture di sicurezza” per via delle turbolenze e le crisi che vanno dalla Siria all’Iraq passando per l’ebola”, ha riportato Ansa.
Assemblea Generale delle Nazioni Unite: "I diritti umani e lo stato di diritto sono aggrediti”, ha detto Ban Ki Moon nel suo discorso d’apertura dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
“Sembra che il mondo stia cadendo giù”, ha detto Ban ai capi di Stato e di Governo in un discorso nel quale ha ripassato le grandi crisi che si ripetono nei differenti territori del pianeta.
Il funzionario della ONU ha segnalato che dalla Seconda Guerra Mondiale non si era visto un numero tale di rifugiati, di richieste di asilo e di necessità umanitarie per i conflitti in paesi come la Siria, l’Iraq, l’Ucraina e varie altre nazioni.
È stato un anno terribile per i principi sacri della Carta delle Nazioni Unite, ha detto, dalle bombe a grappolo, delle decapitazioni, dalla carestia provocata, degli assalti agli ospedali, ai rifugi della ONU e dei vagoni umanitari. I diritti umani e lo Stato di Diritto sono stati attaccati ovunque”, ha indicato ancora.
Ban ha parlato della ultima crisi nella Striscia di Gaza, segnalando che le differenze politiche e religiose tra israeliani e palestinesi sembrano più che mai profonde, come in Ucraina e in Sudan, del sud nella Repubblica Centroafricana e in Mali, come nei conflitti che hanno lasciato migliaia di morti al loro passaggio negli ultimi mesi, con Boko Haram in Nigeria e Al Shabab in Somalia.
In relazione all’epidemia dell’ebola in Africa occidentale, il diplomatico ha aggiunto che si tratta di "una crisi senza precedenti, e per questo ho deciso i creare una missione d’ emergenza delle Nazioni Unite”, ha spiegato.
“Dobbiamo anche combattere il virus della paura e della disinformazione: le restrizioni di viaggio e di trasporto manterranno lontano l’ebola ma impediranno agli operatori sanitari e ai medicinali di giungere alle persone che li necessitano”, ha aggiunto Ban.
Assemblea Generale delle Nazioni Unite: "I diritti umani e lo stato di diritto sono aggrediti”, ha detto Ban Ki Moon nel suo discorso d’apertura dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
“Sembra che il mondo stia cadendo giù”, ha detto Ban ai capi di Stato e di Governo in un discorso nel quale ha ripassato le grandi crisi che si ripetono nei differenti territori del pianeta.
Il funzionario della ONU ha segnalato che dalla Seconda Guerra Mondiale non si era visto un numero tale di rifugiati, di richieste di asilo e di necessità umanitarie per i conflitti in paesi come la Siria, l’Iraq, l’Ucraina e varie altre nazioni.
È stato un anno terribile per i principi sacri della Carta delle Nazioni Unite, ha detto, dalle bombe a grappolo, delle decapitazioni, dalla carestia provocata, degli assalti agli ospedali, ai rifugi della ONU e dei vagoni umanitari. I diritti umani e lo Stato di Diritto sono stati attaccati ovunque”, ha indicato ancora.
Ban ha parlato della ultima crisi nella Striscia di Gaza, segnalando che le differenze politiche e religiose tra israeliani e palestinesi sembrano più che mai profonde, come in Ucraina e in Sudan, del sud nella Repubblica Centroafricana e in Mali, come nei conflitti che hanno lasciato migliaia di morti al loro passaggio negli ultimi mesi, con Boko Haram in Nigeria e Al Shabab in Somalia.
In relazione all’epidemia dell’ebola in Africa occidentale, il diplomatico ha aggiunto che si tratta di "una crisi senza precedenti, e per questo ho deciso i creare una missione d’ emergenza delle Nazioni Unite”, ha spiegato.
“Dobbiamo anche combattere il virus della paura e della disinformazione: le restrizioni di viaggio e di trasporto manterranno lontano l’ebola ma impediranno agli operatori sanitari e ai medicinali di giungere alle persone che li necessitano”, ha aggiunto Ban.
Fonte:
Granma Internacional
Data:
25/09/2014