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Avanza Cuba in chirurgie di nuova assegnazione sessuale

In Cuba si sono realizzati 15 chirurgie di nuove assegnazione sessuale (cambio di sesso), ed esistono altri solleciti della popolazione transessuale, che sono studiati da una commissione secondo i parametri internazionali riconosciuti, ha affermato Mariela Castro.  Mariela Castro Espin, direttrice del Centro Nazionale di Educazione Sessuale (Cenesex), spiegò che il primo intervento di questo tipo si realizzò nell'isola nel 1988, tuttavia, solo nel 2007 il Ministero della Sanità riprese il procedimento.  

 
Nella misura che divulghiamo questi servizi nei mezzi di comunicazione, arriveranno più persone che vivono il conflitto e non sanno che possono ricevere aiuto, segnalò l'esperta in un'intervista concessa al sito digitale Cubasì.  

Fino al momento, le persone trans devono passare per un periodo di controllo di due anni, durante il quale ricevono accompagnamento da specialisti, insieme ad un trattamento ormonale personalizzato mentre dura la transizione verso il genere col quale si identificano.  

Alla fine del processo, la commissione avalla gli eleggibili e coloro che sono adatti alla chirurgia di nuova assegnazione sessuale e per il cambiamento di identità legale, affermò Castro Espin.  

Spiegò nonostante che la chirurgia non è un capriccio estetico, bensì un procedimento scientificamente concordato a livello internazionale che dimostra un beneficio considerabile per il benessere delle persone transessuali.  

Col procedimento chirurgico si contribuisce ad alleviare l'angoscia vissuta da quelle persone dalla loro infanzia precoce, come risultato dei pregiudizi che conducono all'incomprensione ed alla discriminazione, assicurò.  

D'altra parte, emerse che dal 2008 nel paese si lavora in una strategia educativa, con l'appoggio dei mezzi di comunicazione, istituzioni dello Stato, il Partito Comunista, ed organizzazioni della società civile, verso il rispetto alla libera e responsabile orientazione sessuale ed identità di genere.  

Si tratta di un processo di trasformazione culturale profondo, di apportare elementi di analisi per disarticolare i pregiudizi che si sono stabiliti storicamente per dominare alle persone, le loro sessualità ed i loro corpi.  

Il cambiamento della coscienza sociale è molto complesso e richiede molto tempo, ma deve esistere una volontà politica per facilitare il cambiamento, altrimenti staremmo riproducendo le forme di pensare delle società sfruttatrici che ci hanno preceduto, manifestò Castro Espin.  

Di questi ed altri importanti temi scientifici si dibatterà ampiamente nel VI Congresso cubano di Orientazione, Educazione e Terapia Sessuale che avrà luogo nel Palazzo delle Convenzioni de L'Avana dal 23 al 26 gennaio prossimo.  

L'evento, nel quale parteciperanno esperti degli Stati Uniti, della Spagna, del Canada, del Venezuela, dell’Argentina, tra gli altri, si svilupperà sotto lo slogan “L'educazione sessuale nei processi di trasformazione sociale”.

Fonte: 

Prensa Latina

Data: 

16/01/2012