Notizie

Ampia ripercussione di giornata elettorale in stampa cubana

La partecipazione di otto dei 8,5 milioni di censiti e la tranquillità con che hanno trascorso in tutto il paese i comizi municipali raggiungono oggi ampia ripercussione nei mezzi di stampa cubani.

I telegiornali radiali, il televisivi Buon Giorno, il giornale Granma ed il settimanale Lavoratori dedicano gran parte dei suoi spazi informativi a riflettere le particolarità della giornata comiziale, la quattordicesima da quando si è stabilito il Potere Popolare nel 1976. 

Otto milioni 94 mille 419 persone hanno esercitato il suo diritto al voto per scegliere i delegati alle Assemblee Municipali del Potere Popolare (governi locali), d’accordo con dati preliminari della Commissione Elettorale Nazionale (CEN). 

I dati corrispondenti alle 17: 00 ora locale (21:00 GMT), un'ora prima che chiudessero le quasi 30 mille scuole - rappresenta il 93,4 percento del totale di elettori, ha emerso la presidentessa della CEN, Ana María Mari. 

La facciata di Granma che dedica quattro delle sue otto pagine al tema elettorale, mostra ad un membro di tavolo quando ha depositato il voto del leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ed al presidente Raúl Castro collocando il suo voto in un'urna. 

Tra i 34 mille 766 nominati nei 169 municipi dell'isola, il direttivo ha emerso che il 35,76 percento di loro sono donne, il 60,9 sono delegati attualmente e le tre quarti parti sono nati con la Rivoluzione di 1959. 

Ugualmente tra le cifre risalta che 41,3 percento di quelli proposti sono neri e meticci, e 87,3 ha promosso la scuola media superiore (liceo) o ha formazione universitaria. 

Di quel gruppo si sceglieranno i 15 mille 93 delegati tra la giornata della domenica ed il 2 maggio in un secondo giro, nel caso in cui in una circoscrizione (quartiere) nessun candidato abbia raggiunto più della metà dei voti validi.

Fonte: 

Prensa Latina

Data: 

26/04/2010