Affermano che gli USA privano dei diritti i Cinque cubani
Il governo degli Stati Uniti priva dei più elementari diritti i Cinque cubani ingiustamente condannati dal 1998, affermò Andres Gomez, direttore della rivista Areito Digitale.
La tortura che la Casa Bianca ha imposto per più di 13 anni ai Cinque lottatori è solo paragonabile coi tormenti generati dalle politiche sistematiche di genocidio, terrorismo e sovversione applicate da più di mezzo secolo al popolo cubano, aggregò Gomez, giornalista cubano residente a Miami.
Parte integrale di queste torture sono gli infruttuosi tentativi affinché i Cinque tradiscano i loro ideali patriottici ed ideologici, e come non lo hanno ottenuto, mantengono ed incrementano le torture a cui li sottomettono, sottolineò l'attivista cubanoamericano, nel suo articolo “L'ira contro i Cinque”.
Il direttore di Areito Digitale si riferì in questione al caso di Renè Gonzalez, uno dei Cinque che si trova a Miami sotto libertà vigilata, dopo avere scontato la condanna a 13 anni di prigione imposta in un giudizio piagato di incongruenze giuridiche.
Gli avvocati di Renè sollecitarono vari giorni fa l'autorizzazione per viaggiare a Cuba e visitare suo fratello Roberto, infermo a livello terminale a conseguenza di un cancro, ed il pubblico ministero ha risposto negativamente basandosi sulle preoccupazioni di sicurezza dell’FBI, nonostante riconosca il carattere umanitario del sollecito.
Il passato 13 marzo, la legislatrice repubblicana per la Florida Ileana Ros-Lethinen che dirige buona parte delle campagne mediatiche contro Cuba, reclamò all'amministrazione del presidente Barack Obama di ostacolare che nel futuro Renè Gonzalez viaggi all'isola, “in nessun modo, di nessuna forma, in nessuna maniera”.
Gerardo Hernandez, Fernando Gonzalez, Antonio Guerrero, Ramon Labañino e Renè Gonzalez, sono stati condannati a lunghe ed ingiuste pene negli Stati Uniti, dopo essere stati arrestati nel 1998, per monitorear le azioni terroriste di gruppi anticubani residenti nel sud della Florida.
La tortura che la Casa Bianca ha imposto per più di 13 anni ai Cinque lottatori è solo paragonabile coi tormenti generati dalle politiche sistematiche di genocidio, terrorismo e sovversione applicate da più di mezzo secolo al popolo cubano, aggregò Gomez, giornalista cubano residente a Miami.
Parte integrale di queste torture sono gli infruttuosi tentativi affinché i Cinque tradiscano i loro ideali patriottici ed ideologici, e come non lo hanno ottenuto, mantengono ed incrementano le torture a cui li sottomettono, sottolineò l'attivista cubanoamericano, nel suo articolo “L'ira contro i Cinque”.
Il direttore di Areito Digitale si riferì in questione al caso di Renè Gonzalez, uno dei Cinque che si trova a Miami sotto libertà vigilata, dopo avere scontato la condanna a 13 anni di prigione imposta in un giudizio piagato di incongruenze giuridiche.
Gli avvocati di Renè sollecitarono vari giorni fa l'autorizzazione per viaggiare a Cuba e visitare suo fratello Roberto, infermo a livello terminale a conseguenza di un cancro, ed il pubblico ministero ha risposto negativamente basandosi sulle preoccupazioni di sicurezza dell’FBI, nonostante riconosca il carattere umanitario del sollecito.
Il passato 13 marzo, la legislatrice repubblicana per la Florida Ileana Ros-Lethinen che dirige buona parte delle campagne mediatiche contro Cuba, reclamò all'amministrazione del presidente Barack Obama di ostacolare che nel futuro Renè Gonzalez viaggi all'isola, “in nessun modo, di nessuna forma, in nessuna maniera”.
Gerardo Hernandez, Fernando Gonzalez, Antonio Guerrero, Ramon Labañino e Renè Gonzalez, sono stati condannati a lunghe ed ingiuste pene negli Stati Uniti, dopo essere stati arrestati nel 1998, per monitorear le azioni terroriste di gruppi anticubani residenti nel sud della Florida.
Fonte:
Prensa Latina
Data:
15/03/2012