Fidel
Soldado de las Ideas
Il 13 agosto il Comandante in Capo avrebbe compiuto 93 anni. La vigenza del suo pensiero e delle sue azioni lo portano sino ai nostri giorni e sono una luce che guida i processi progressisti e giusti in tutto il mondo.
Gli Stati Uniti stanno offrendo fino a tre milioni di dollari ad organizzazioni che investighino le missioni mediche cubane, in un nuovo attacco contro uno dei programmi solidali più importanti del paese caraibico.
È l’alba de 26 di luglio ed è anche naturalmente l’aurora delle idee, non di una qualunque, ma l’idea vittoriosa.
Gli uomini marcano il tempo con le date, ma ci sono date che marcano gli uomini, ma se diventano leggendarie nella guerra per ciò che è giusto, emancipatore, equo e decoroso, per la crescita in piena libertà, allora marcano i popoli.
Chávez, un militare rivoluzionario come lo furono altri nel nostro emisfero, giunse alla Presidenza attraverso le norme della Costituzione borghese stabilita , come leader del Movimento V Repubblica, alleato ad altre forze di sinistra.
La Rivoluzione e i suoi strumenti si stavano per creare.
Se avesse trionfato il sollevamento militare da lui diretto, la Rivoluzione in Venezuela possibilmente avrebbe seguito un altro corso.
I 385.908 combattenti cubani che hanno combattuto in Africa non lo hanno fatto alla ricerca di gloria personale o di ricchezze. Li muoveva solo il desiderio d’essere utili, fedeli alla Rivoluzione, essere all’altezza del tempi in cui stavano vivendo.
Cuba non solo può vantarsi di contare con un indice di 8.5 medici per ogni mille abitanti, uno dei migliori a livello mondiale, ma anche che «per i valori solidali e l’umanesimo che ci caratterizzano, dal 1963 ad oggi, 407.000 professionisti della Salute sono stati presenti in 164 paesi di tutti i continenti».
Cuba aveva vissuto in molta povertà prima del trionfo luminoso del gennaio del 1959. Sulle schiene dei contadini ricadeva la miseria camuffata dallo sfruttamento, l’insalubrità,la fame, dalla minaccia perenne d’essere sfrattati dalla terra da cui ottenevano i frutti.
I cubani sentiamo un vero attaccamento al principio di sovranità, siamo gelosi della nostra indipendenza e non ammetteremo mai che si faccia ad altri quello che non permetteremmo si facesse a noi.
Nei giorni scorsi il mandatario statunitense Donald Trump ha minacciato Cuba con un blocco totale assieme a misure del più duro livello, mentre John Bolton ha accusato l’Isola di «controllare» il Governo di Nicolás Maduro.
Da molti luoghi del mondo continuano ad alzarsi voci di forte condanna delle nuove sanzioni imposte dal governo statunitensecontro Cuba, e specialmente contro l’attivazione del III Titolo della Legge Helms-Burton.
Da molti luoghi del mondo continuano ad alzarsi voci di forte condanna delle nuove sanzioni imposte dal governo statunitense contro Cuba, specialmente contro l’ attivazione del III Titolo della Legge Helms-Burton.
Comandante: - Molto bene, e ora abbiate pazienza. Forse questo materiale potrà risultare interessante, se tu mi dai la parola.
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